Pamela Anderson ha cambiato il mondo. Viva la diplomazia di Baywatch
Quando si pensa a un diplomatico, di certo non viene in mente Pamela Anderson. Eppure, la showgirl canadese nata il primo luglio 1967 ha raccontato come ha influenzato alcuni dei leader più importanti del mondo grazie a Baywatch. Addirittura, l’attrice ha sostenuto di aver convinto l’attuale presidente della Federazione Russa Vladimir Putin a vietare l’importazione di prodotti derivanti dalla foca, e di aver discusso di politica con il leader di Cuba Fidel Castro. Se è vero che sa essere così convincente, perché non mandare la bionda a parlare con Putin a proposito dell’Ucraina?
DIPLOMATICA E ATTIVISTA - A Cannes, Pamela Anderson ha detto di aver parlato spesso con personalità politiche di primo piano grazie al noto telefilm che ha reso celebre il mestiere del guardaspiaggia. Per rendere l’idea, ha detto di aver passato gli ultimi vent’anni passando da un Parlamento ad un altro. La storica sex symbol anni 90 si trovava nella città francese in occasione del lancio della sua nuova fondazione benefica che fornirà finanziamenti per nobili cause come i diritti umani, i diritti degli animali, e alle organizzazioni per la protezione dell’ambiente. L’evento, un torneo di backgammon che ha organizzato in collaborazione con Vivienne Westwood, ha raccolto più di 150.000 dollari per l’organizzazione Cool Earth, la quale lavora a fianco dei villaggi indigeni per fermare la distruzione della foresta pluviale.
UN PASSATO DIFFICILE - Pamela Anderson ha anche parlato degli abusi che ha subito durante l’infanzia. Ha raccontato di non aver avuto un’infanzia facile e di essere stata molestata da una baby-sitter donna quando lei frequentava ancora la scuola elementare. Sul suo amore per la natura ha aggiunto: «La mia affinità con gli animali mi ha salvato. È venuta da me naturalmente. Gli alberi mi parlano. La mia lealtà rimane al regno animale e ho giurato di proteggere loro e soltanto loro», «Ho pregato per le balene con i piedi nel mare, i miei unici amici veri fino a quando ho avuto figli».
Giacomo Cangi
@GiacomoCangi
foto: santabanta.com
