
Oltre la Notizia: che cosa succede dopo la Prima Pagina?
La rubrica che riempie il week end di novità e aggiornamenti sui temi passati in Primo Piano
di Laura Dabbene
Le eruzioni vulcaniche, quando non si trasformano in veri e propri cataclismi, possono avere risvolti positivi sull’ambiente e apportare sostanziali benefici all’ecosistema marino. Dopo i disagi creati dalla nube proveniente dall’Islanda, che ha costretto ancora in questi ultimi giorni alla chiusura del traffico aereo in vari Paesi europei, una buona notizia è giunta dai ricercatori del Monterey Bay Aquarium Research Institute, in California. In base ai dati raccolti e alle analisi svolte, gli studiosi hanno affermato che le polveri vulcaniche, sul lungo periodo, saranno un vero e proprio toccasana per mari e oceani: la loro ricchezza di ferro, elemento carente in oltre il 30% delle distese oceaniche del Pianeta, avrà un’azione fertilizzante in grado di aumentare la produzione di fitoplancton. L’incremento di questo prezioso elemento vegetale, nutrimento esclusivo per molte tipologie di pesci, permetterà un maggiore rilascio di ossigeno e una conseguente crescita del potere di assorbimento di anidride carbonica. Di fronte ad un maggior benessere della Natura, traducibile in una vita migliore per tutti, si può accettare di rinunciare a qualche volo.
Dall’Islanda alla Russia. Lo scorso 28 aprile le autorità di Mosca hanno rilasciato un’importante dichiarazione, che apre una nuova finestra di conoscenza su uno degli avvenimenti della storia dell’ex blocco sovietico a lungo avvolto nella segretezza e solo di recente tornato a galla: l’eccidio di Katyn. Per volontà del presidente Medvedev, gli Archivi di Stato della Russia hanno reso accessibili on line una serie di documenti e testimonianze relativi a quella triste pagina del Novecento polacco, in cui furono sterminati più di ventimila individui. Quelli divulgati sul web non sono dati inediti, ma l’eccezionalità della decisione risiede nel fatto che, per la prima volta, essi vengano diffusi via internet in maniera ufficiale da parte delle istituzioni governative. Il grande rammarico resta la consapevolezza che la maggior parte dei faldoni relativi a quella orribile strage, oltre i 2/3 della documentazione d’archivio esistente sull’argomento, resta coperta e protetta da segreto di Stato.
Vorrebbe forse segretezza per le proprie dichiarazioni anche il figlio di Umberto Bossi, Renzo, aspirante Delfino della leadership leghista che per il momento deve accontentarsi di un ben meno nobile – anche se più padano – epiteto natatorio: Trota. Le affermazioni del giovane Bossi sulla bandiera italiana, secondo lui simbolo vetusto di un passato unitario che infatti la Lega sta con grande modernità cercando di svilire, gli sono valse una pungente satira da parte di un comune cittadino italiano, ma naturalizzato francese e cresciuto in Argentina. Sul suo blog, lo sventurato, ha avuto l’infelice idea non solo di ricordare come il padre emigrato gli insegnasse a disegnare il Tricolore senza invertire il verde e il rosso (chi non ha mai sbagliato, scagli la prima pietra!), con le parole «tu sei italiano», ma anche di ironizzare sulle posizioni di Bossi jr riguardo l’Unità d’Italia. Dal Trota, forse all’oscuro di precedenti casi di blogger assolti per satira – che pure è tra i crimini che il governo vorrebbe introdurre nel Codice Penale -, è scattata la querela. Questa volta Renzo, “o come dicevan tutti…trota”, ha fatto proprio una figura degna del suo soprannome, quella del pesce lesso.
Dalla Padania delle trote alla terra dei salmoni, la Scandinavia. Helsinki è stata nominata capitale mondiale del Design per il 2012. Le aziende finlandesi sono da tempo leader nell’home interior e la capitale è punto di riferimento per tutti i creativi e gli operatori del settore. La città ha un vero e proprio Design District, l’Esplanade, situato a ridosso della stazione centrale. Qui spicca tra tutti il negozio fondato da Alvar Aalto nel 1935: Artek. Una gioia per gli occhi sfilare nel quartiere davanti alle vetrine di Iittala, casa storica dell’arredamento d’interni attiva dal 1881, o di Marimekko, nota in tutto il mondo per l’assoluta originalità e bellezza dei suoi tessuti stampati.
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