
Sfregiata la lapide di Peppino Impastato per mano dei “camerati”
Tivoli – A pochi giorni dal trentacinquesimo anniversario della morte di Peppino Impastato, la sua lapide è stata imbrattata con scritte che inneggiano al nazifascismo.
A rendere noto il clamoroso oltraggio alla tomba di Peppino Impastato, è stata l’associazione culturale ImmaginArte che ha invitato chiunque ad unirsi alle operazioni di ripulitura che si terranno, alle 18 del 9 di maggio, proprio in occasione della ricorrenza della sua morte.
Gli autori del gesto – definito “indegno e vergognoso” dall’associazione culturale e da gran parte del web – hanno agito nel corso della notte sporcando la lapide – che si trova a Tivoli, sul Lunganiene – dedicata all’attivista Peppino Impastato, famoso per aver denunciato l’attività della mafia in Sicilia e per aver messo la sua vita al servizio della giustizia e della libertà.
Gli autori, dopo aver sostituito il cognome di Impastato con quello di Veroli, aver cancellato alcune parti dell’epitaffio e aver disegnato simboli ricollegabili al nazifascismo, si sono firmati “camerati”.
Chiara Piselli