Olimpiadi Londra 2012, Basket: Team Usa, riecco Kobe. Ora l’Argentina
Kobe Bryant (nydailynews.com)
Negli sport di squadra è un leitmotiv ricorrente: il grande campione, che fino a quel momento “non l’ha vista nemmeno in cartolina” (il linguaggio colorito alla Caressa solitamente premia), si carica la propria squadra sulle spalle e la trascina alla vittoria finale. È quello che è successo ieri nel quarto di finale di basket che ha visto gli USA giocare contro l’Australia.
Certo, il Dream Team avrebbe vinto comunque il proprio match, con Deron Williams per una volta più decisivo di Chris Paul, con Durant e Le Bron James a cercare la tripla con una sistematicità a volte stucchevole, con un vantaggio che all’intervallo era di 14 punti. Ma ogni partita qualche indicazione dovrà pur darla, e chi scrive deve pur sempre trovare un filo narrativo che travalichi la semplice cronaca dei marcatori.
E così nel terzo quarto, con gli australiani che si riportano sotto, ecco brillare la stella dell’Nba per antonomasia che finora nel torneo aveva pulsato a fasi alterne, Kobe Bryant (miglior marcatore americano di giornata con 20 punti).
Facile dire che la partita si conclude nel modo più scontato, con uno score finale che recita 119-86. Ora gli Usa se la vedranno con l’Argentina battuta qualche giorno fa. L’altra semifinale vedrà la Russia con la Spagna di Gasol.
Altri risultati di giornata:
Spagna – Francia: 66 – 59
Russia – Lituania: 83 – 74
Argentina – Brasile: 82 – 77
Antonio Giordano
