
‘Nessuna carezza’: il nuovo crudele romanzo di Alberto Schiavone
Torna in libreria con il suo terzo romanzo Nessuna carezza (Baldini&Castoldi 2014, 14,00€) Alberto Schiavone, uno degli scrittori più interessanti tra le penne emergenti nel panorama della letteratura italiana. Dopo aver affrontato con ironica leggerezza il tema della crisi nel precedente La libreria dell’armadillo (Rizzoli 2012, «Scala italiani», 16,00€), lo scrittore originario di Torino riprende il tema, sviscerandone gli aspetti più cupi e desolanti, nel contesto di una società individualista e disgregata che si avvia verso un inevitabile fallimento.
LA STORIA – Mauro e Veronica sono un’ordinaria coppia di trentenni della nostra epoca: lei cameriera, lui impiegato presso un grossista con un contratto a tempo determinato che non sa se gli verrà definitivamente rinnovato, o se dovrà rigettarsi alla ricerca di un nuovo posto per sopravvivere. Anche perché presto ci sarà un’altra persona da sostenere: Veronica infatti è incinta, quindi il sogno del posto fisso deve diventare realtà a tutti i costi. Anche se il prezzo da pagare dev’essere quello di compromettere la propria dignità e la vita altrui.
L’INCIDENTE – Una sera Mauro investe accidentalmente un collega, costringendolo a una prolungata astensione dal lavoro. In seguito all’incidente un altro dipendente viene assunto a tempo indeterminato. Il prossimo potrebbe essere Mauro. Ma come esserne sicuri? E’ necessario, nella testa di Veronica, forzare il destino: Viktor potrebbe aiutarli. Se lui morisse, solitario e silenzioso com’è, probabilmente non se ne accorgerebbe nessuno. Chi potrebbe piangere la scomparsa di un individuo la cui vita sociale si apre al lavoro e si conclude con fiumi di birra bevuti al tavolino di uno squallido autogrill di periferia?
I PERSONAGGI – Alberto Schiavone dipinge personaggi ordinari di una società frantumata in tante individualità, ognuna con le proprie miserie, le proprie delusioni e le proprie banalità. Veronica sognava di recitare, ma ha accettato di abbandonare teatro e sogni per un contratto da cameriera: certo, rispetto alle sue amiche che hanno scelto altri percorsi, lei ha una sicurezza economica. Ma quale prezzo ha pagato? Chi può dirsi davvero felice? Mauro forse sogni non ne aveva e vive cercando di strappare un frammento di stabilità, un pezzo di carta su cui sia scritto «tempo indeterminato», unico vero desiderio concesso a un’intera generazione. Viktor poi, silenzioso, solitario, venuto da chissà dove e segretamente innamorato di Dana, impeccabile segretaria di giorno, affamata cacciatrice di sesso con sconosciuti di notte, per riempire il vuoto della solitudine. E così via, di miseria in miseria, in un quadro dove non c’è distinzione tra ricchi e poveri: l’aridità e la morte della coscienza sociale colpiscono tutti senza distinzione, in un mondo dove non c’è spazio per nessuna carezza.
L’AUTORE – Alberto Schiavone è nato nel 1980, quindi conosce bene la generazione di cui parla nel libro. Ha svolto tanti lavori prima di dedicarsi all’editoria e, nel tempo libero, alla scrittura. La sua visione è certamente cupa e pessimista: potrebbe infatti apparire esagerato e lontano dalla nostra realtà quotidiana rapportare una volontà omicida alla necessità di un posto di lavoro stabile. Ma quanto è vero questo? In un Paese che non cresce, sempre più depresso e privo di opportunità, chi potrebbe giurare oggi che non sarebbe disposto nemmeno a pensare di mettere in gioco i propri valori per strappare un pezzettino di futuro se non migliore, almeno certo?
In conclusione, forse il libro scorre un po’ troppo velocemente dal punto di vista narrativo e della presentazione dei personaggi: ma rappresenta una fotografia nitida e realista di un’Italia al collasso prima civile che economico. L’immagine drammatica di una generazione a cui sono stati negati sogni e futuro, ma che non ha la forza e la capacità di riprenderseli. Un quadro insomma, in cui è tragicamente facile identificarsi nello squallore della società contemporanea.
Alberto Schiavone. Nessuna carezza. Baldini&Castoldi 2014, 14,00 €
Daniele Leone
@DanieleLeone31