
Nasce l’Esercito della Libertà, un sito dedicato a Berlusconi e i suoi fedelissimi
Roma – Sul web è nato un sito dedicato a Silvio Berlusconi e al suo esercito. Uno spazio in cui i fedelissimi potranno navigare e arruolarsi per dimostrare all’ex premier tutta la propria solidarietà e vicinanza nella sua battaglia. «Arruolati anche tu – si legge – siamo un esercito pacifico ma determinato, siamo l’esercito della libertà». La crociata è quella condotta contro le toghe.
D’ora in poi quindi, Berlusconi potrà fregiarsi di un vero e proprio esercito di sostenitori, e gli iscritti potranno addirittura fare carriera, aspirando persino a ricoprire il ruolo di comandante di un reggimento territoriale. In tal caso sarà necessario spedire una propria foto e motivare l’affetto nei confronti di Berlusconi.
Sul sito dedicato all’Esercito della Libertà compare un modulo in cui inserire i propri dati ed entrare a far parte degli aspiranti combattenti, uniti tutti nel nome di Berlusconi. Attualmente l’esercito può vantarsi di oltre mille soldati, ma già nelle prossime ore è possibile una crescita.
«Dichiaro di volermi arruolare nell’Esercito di Silvio per difendere il presidente Berlusconi e combattere al suo fianco la Guerra dei Vent’anni - si legge nel modulo relativo all’iscrizione -. Di essere pronto a partecipare ad eventi o manifestazioni in supporto del Presidente Berlusconi per affermare il principio che la sovranità popolare non può essere sovvertita in alcun modo tranne attraverso l’azione politica».
Tutto nasce un’idea di Simone Furlan, imprenditore e presidente del movimento politico Forza Insieme, nonché sostenitore dell’ex premier e delle sue idee. È proprio Forlan a spiegare la motivazione che spinge a un impegno così rilevante. «Arriva un momento nella vita in cui capisci che combattere per un ideale non è più una scelta, ma un obbligo – scrive sul sito web – .Ora più che mai occorre non lasciare solo il Presidente Berlusconi». «Dobbiamo difendere colui che rappresenta un patrimonio per i moderati italiani – prosegue Furlan su esercitodellaliberta.it – batterci affinché la persecuzione che lo sta colpendo non possa ripetersi nei confronti di nessuno».
Angela Piras