MotoGP: Stoner fa pace con Jerez e castiga Lorenzo; nono Rossi

Jorge Lorenzo sconfitto a Jerez (yamahamotogp.com)

Jerez de la Frontera –  Casey Stoner torna alla vittoria. E’ durato davvero poco il digiuno dell’australiano, che, dopo il terzo posto del Qatar, rende a Lorenzo il favore di Losail. Se Jorge gli aveva infatti soffiato i primi 25 punti di stagione in una delle sue piste favorite, Casey fa lo stesso qui a Jerez, confermandosi uomo da battere. Da sempre in lotta contro questo circuito e dopo qualifiche non brillanti, Stoner sorprende tutti con la sua prima vittoria stagionale. Deludono un po’ proprio gli spagnoli partiti come favoriti: non solo Lorenzo, secondo, ma anche Dani Pedrosa, detentore di un ottimo passo ma mai davvero in lotta per il primo posto a causa di un avvio stentato.

LA GARA – Parte come suo solito molto bene Dani Pedrosa, che subito sopravanza il poleman Jorge Lorenzo, seguito dalle due Yamaha del Tech3. Dovizioso lo sopravanza, mentre da dietro rinviene Casey Stoner.

Dani Pedrosa (motorcyclistonline.com)

La gara entra subito nel pieno del ritmo: un aggressivo Lorenzo balza su Dovizioso, costringendolo a perdere qualche posizione, ma Stoner non gli fa sconti e lo sorpassa, portandosi alle spalle del team-mate. Il più consueto terzetto di testa è compatto. Nicky Hayden, però, non molla, tanto che, quando Stoner e Lorenzo sorpassano Dani, la sua Ducati segue prontamente.

L’avvio di corsa del campione del mondo in carica è certo sorprendente, tenuto conto delle difficoltà patite nel corso delle qualifiche in un tracciato che, storicamente, non gli piace. Casey prova a guadagnare margine ma Lorenzo non molla. Molto veloce anche Dovizioso, che ha nel mirino il terzo posto di Hayden. Nel frattempo, la Ducati di Valentino Rossi naviga ai margini della top-ten.

Per nulla facile da decifrare la prestazione di Pedrosa, risucchiato nella divertente bagarre per la quarta piazza con Dovizioso, Crutchlow e Hayden, che inizia però accusare grosse difficoltà. Lo spagnolo era tra i favoriti ma anche se dovesse dare una raddrizzata alla sua corsa difficile, a questo punto, ma non impossibile, che possa ricongiungersi alla coppia di testa.

Con 17 giri ancora da percorrere, Stoner tenta lo strappo. In effetti, il Canguro rosicchia decimi importanti a Lorenzo, che tiene comunque botta. Soprattutto, mai sottovalutare la seconda metà di gara nella quale, spesso, il maiorchino ha dimostrato di saper cambiare marcia. A poche curve di distanza, invece, c’è Cal Crutchlow a tallonare Pedrosa.

Dopo una partenza sprint, la corsa pare spegnersi nelle sue fasi centrali. Da segnalare, oltre al declino di Hayden, ottavo, anche la prova decisamente incolore di Ben Spies, undicesimo alle spalle di Rossi e Barbera.

A 9 giri dalla conclusione, qualcosa cambia. Lorenzo si avvicina sensibilmente a Stoner, autore di una piccola sbavatura. I due giri comunque relativamente lenti, tanto che, alle loro spalle, Pedrosa e Crutchlow fanno decisamente meglio. Se la coppia di testa dovesse iniziare a infastidirsi, Dani potrebbe iniziare a farsi minaccioso. Davvero un peccato il primo terzo di gara del numero 26 che, con questo finale, sta dimostrando che la vittoria era decisamente alla sua portata.

A 3 giri dal termine, posizioni ancora invariate. Casey è al comando ma Jorge prova a farsi vedere. L’accelerazione sembra penalizzarlo e l’affondo non è così scontato. Nel last-lap, Casey suona infatti la scossa e lima sensibilmente il suo ritmo. Lorenzo è costretto ad arrendersi alla seconda piazza.

Appuntamento con il motomondiale settimana prossima, in Portogallo.

La classifica ufficiale di Jerez:

01- Casey Stoner – Repsol Honda Team – Honda RC213V – 27 giri in 45’33.897
02- Jorge Lorenzo – Yamaha Factory Racing – Yamaha YZR M1 – + 0.947
03- Dani Pedrosa – Repsol Honda Team – Honda RC213V – + 2.063
04- Cal Crutchlow – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 2.465
05- Andrea Dovizioso – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 18.100
06- Alvaro Bautista – San Carlo Honda Gresini – Honda RC213V – + 21.395
07- Stefan Bradl – LCR Honda MotoGP – Honda RC213V – + 28.637
08- Nicky Hayden – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP12 – + 28.869
09- Valentino Rossi – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP12 – + 34.852
10- Hector Barbera – Pramac Racing Team – Ducati Desmosedici GP12 – + 35.103
11- Ben Spies – Yamaha Factory Racing – Yamaha YZR M1 – + 38.041
12- Aleix Espargaro – Power Electronics Aspar – ART GP12 – + 1’12.728 (CRT)
13- Danilo Petrucci – CAME Iodaracing Project – Ioda TR003 – + 1’18.669 (CRT)
14- Mattia Pasini – Speed Master Team – ART GP12 – + 1’29.142 (CRT)
15- Ivan Silva – Avintia Blusens – FTR Kawasaki – + 1’32.478 (CRT)
16- Colin Edwards – NGM Mobile Forward Racing – Suter BMW – + 1’40.577 (CRT)
17- Karel Abraham – Cardion AB Motoracing – Ducati Desmosedici GP12 – a 1 giro

Mara Guarino

Foto homepage via: blogs.motorcyclistonline.com

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