
MotoGP, Sepang: Pedrosa torna al successo. Marquez davanti a Lorenzo
Sepang – Parte con il botto e un duello espolosivo ma si trasforma in una meritatissima vittoria in solitaria di Dani Pedrosa il GP della Malesia. Lo spagnolo approfitta del duello spettacolare tra Marquez e Lorenzo per guadagnare margine nella prima fase della corsa e va poi a martellare un ritmo impensabile persino per il team-mate. A Marc basta comunque un secondo posto con margine davanti a Jorge Lorenzo per festeggiare l’ennesimo gran premio chiave per il suo campionato MotoGP. Nulla da fare quindi per il maiorchino che pur ha provato, con tenacia e un pizzico di aggressività, a rispondere agli attacchi di Marquez nelle prime fasi della corsa.
Ennesima medaglia di legno per Valentino Rossi, quarto. Il Dottore, che ha omaggiato nel finale Marco Simoncelli, è riuscito a stare ancorato ai primi nelle battute iniziali ma si è dovuto arrendere a un ritmo non alla sua portata. Più vicino del consueto a Lorenzo, che però patisce sei secondi di ritardo dalla vetta. Il distacco dal primo posto resta insomma piuttosto importante.
LA GARA – Partono molto bene dalla seconda fila Lorenzo e Pedrosa, che si lasciano alle spalle Marquez e Rossi, subito in bagarre tra loro. Il gruppetto resta compatto, con la Honda numero 26 subito minacciosa sulla Yamaha di testa.
Nessuna fuga si profila al momento all’orizzonte, con Lorenzo in testa ma tallonato stretto da un poker di piloti capitanato da Pedrosa e chiuso da Bautista, insidioso alle spalle di Rossi. Il quintetto di vertice viaggia all’unisono. Piccola sbavatura per Alvaro, costretto ad allargare dopo una staccata sbagliata.
Affonda il colpo Pedrosa, che scavalca Lorenzo. Tra Jorge e Marc scatta il duello: i due si sorpassano senza sosta, permettendo forse a Pedrosa di avvantaggiarsi. Rossi, quarto, resta ora spettatore privilegiato di una bagarre quasi senza logica in questa fase della corsa.
Sei decimi di margine per Pedrosa, lasciato libero di fare il suo ritmo dai contendenti. Perde qualche metro di terreno Rossi, ormai crollato invece Bautista. Moria di Ducati in pista nel frattempo: si ritirano nel giro di breve tempo sia Iannone sia Hayden.
Ripassa davanti Marquez a dodici giri dalla conclusione. Riuscirà Marc a ricucire lo strappo su Pedrosa? Al numero 93 riesce in effetti facile allontanarsi da Lorenzo, che verosimilmente ha quindi cercato una strategia d’attacco sull’avversario proprio per non lasciarlo scappare. Le Honda sembrano in effetti mantenere un ritmo già inarrivabile per le M1. Con le posizioni di testa fattesi sgranate, qualche incontro ravvicinato arriva solo dalla lotta tra Crutchlow e Bautista.
Ritmo straordinario per Dani Pedrosa. Quest’oggi non solo le Honda ma anche Dani in modo particolare sembrano fare la differenza. Del resto, per Marc un secondo posto davanti a Lorenzo è comunque un ulteriore passo avanti in campionato. Tutto invariato quindi nel finale. Da segnalare solo la quinta posizione di Bautista, uscito trionfatore dall’intenso scontro con la Yamaha Tech 3 di Crutchlow.
La classifica ufficiale del GP della Malesia:
01- Dani Pedrosa – Repsol Honda Team – Honda RC213V – 20 giri in 40’45.191
02- Marc Marquez – Repsol Honda Team – Honda RC213V – + 2.757
03- Jorge Lorenzo – Yamaha Factory Racing – Yamaha YZR M1 – + 6.669
04- Valentino Rossi – Yamaha Factory Racing – Yamaha YZR M1 – + 10.351
05- Alvaro Bautista – GO&FUN Honda Gresini – Honda RC213V – + 22.149
06- Cal Crutchlow – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 22.301
07- Bradley Smith – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 30.864
08- Andrea Dovizioso – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP13 – + 45.111
09- Aleix Espargaro – Power Electronics Aspar – ART GP13 – + 59.264 (CRT)
10- Yonny Hernandez – Ignite Pramac Racing – Ducati Desmosedici GP13 – + 1’01.417
11- Hiroshi Aoyama – Avintia Blusens – BQR FTR – + 1’03.665 (CRT)
12- Randy De Puniet – Power Electronics Aspar – ART GP13 – + 1’14.256 (CRT)
13- Claudio Corti – NGM Mobile Forward Racing – FTR Kawasaki – + 1’21.603 (CRT)
14- Hector Barbera – Avintia Blusens – BQR FTR – + 1’27.976 (CRT)
15- Colin Edwards – NGM Mobile Forward Racing – FTR Kawasaki – + 1’29.442 (CRT)
16- Danilo Petrucci – CAME Iodaracing Project – Ioda Suter BMW – + 1’29.551 (CRT)
17- Luca Scassa – Cardion AB Motoracing – ART GP13 – + 1’47.930 (CRT)
18- Bryan Staring – GO&FUN Honda Gresini – FTR Honda MGP13 – + 1’52.927 (CRT)
Mara Guarino
Foto homepage via: eniracing.com