
MotoGP, Motegi: anteprima e orari della quindicesima tappa del motomondiale
Motegi, Giappone – Malesia, Australia e, per cominciare, il Giappone: il circus della MotoGP si allontana dall’Europa per prepararsi a una “tripletta asiatica” di 3 gare in 3 settimane, che potrebbe rivelarsi cruciale per stabilire le sorti iridate di Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa ancor prima dell’ultima di Valencia. Con un programma così intenso e il campionato agli sgoccioli, né in casa Yamaha né in casa Honda è possibile permettersi errori. Del resto, sono 33 i punti che separano in classifica il pilota maiorchino dal rivale del team Repsol, decisamente più in forma in questo momento. Per un Pedrosa che attacca, forte di 3 vittorie nelle ultime 4 corse disputate, c’è però un Lorenzo che può ancora permettersi di giocare in difesa e di amministrare il vantaggio accumulato grazie a una costanza invidiabile: se anche Dani dovesse sbaragliare la concorrenza in occasione di tutti i prossimi appuntamenti, il numero 99 potrebbe accontentarsi di tre terzi e di un secondo posto per confermarsi iridato nella classe regina per la seconda volta in carriera. L’impressione è che Jorge e la sua M1, in questa fase non al top, abbiano rinunciato già da tempo al successo nelle singole battaglie per dedicarsi alla guerra ma controllare potrebbe non bastare, anche perché due incognite non di poco conto rischiano di abbattersi sul finale di campionato. Se una ha i contorni imprevedibili delle previsioni meteo, spesso inclementi nel corso della trasferta asiatica della MotoGP, l’altra ha il volto e il nome di Casey Stoner.
Il pilota australiano farà il suo rientro dopo l’infortunio di Indianapolis. La lotta per il mondiale è ormai compromessa, ma la voglia di vincere le ultime gare che lo separano dall’abbandono definitivo è tanta. Nessun gioco di squadra si profila dunque all’orizzonte del box HRC: il Canguro farà quel che il suo fisico gli consentirà in questo finale di stagione, senza alcun obbligo di favorire il team-mate. La sua sola presenza in pista spezza però la routine delle ultime gare e basta a trasformarlo, suo malgrado, nell’ago della bilancia di questa stagione 2012.
Così nel 2011 – Vincitore del GP del Giappone lo scorso anno fu proprio Dani Pedrosa, giunto sul traguardo con 7 secondi di vantaggio sul secondo classificato Jorge Lorenzo, al termine di una corsa caratterizzata da molti errori e altrettante cadute. Tra gli altri, come non ricordare un dritto nelle fasi iniziali di Stoner, costretto a prodigarsi in una rimonta culminata nel terzo posto. Gara da dimenticare per i colori italiani: con Rossi fuori dai giochi per un contatto in partenza, riflettori puntati su Dovizioso e Simoncelli, entrambi penalizzati con un ride-through per partenza anticipata. I due italiani riuscirono comunque a concludere a ridosso dal podio.
Statistiche e curiosità – Nell’albo d’oro della pista di Motegi spicca il nome di Loris Capirossi, che ha vinto qui per ben 3 volte consecutive, piazzandosi sul gradino più alto del podio dal 2005 al 2007 in sella a Ducati. In effetti, la casa di Borgo Panigale ha spesso mostrato un buon feeling con la pista giapponese: dall’introduzione della formula MotoGP, che ha soppiantato le vecchie 500cc, la squadra italiana ha siglato 4 successi, tante quanti Honda.
Da segnalare, sempre sul fronte Ducati, anche la stoica presenza di Nicky Hayden, infortunatosi a una mano dopo il pericoloso volo oltre le barriere che lo ha visto sfortunato protagonista ad Aragon.
Il tracciato – Storia e tradizione vogliono che il circuito sia particolarmente favorevole a Honda. Costruito dal colosso giapponese come sede di prova nel 1997, è diventato nel 1999 tappa cruciale del campionato mondiale MotoGP. Di solito non troppo impegnativo per gli pneumatici in virtù di temperature piuttosto fresche, è tipicamente annoverato tra i tracciati del tipo “stop and go” per la caratteristica alternanza di forti frenate e repentine accelerazioni. D’altra parte, la presenza di poche curve veloci e numerose curve lente, intervallate da 4 rettilinei di media lunghezza, lo rende uno dei disegni più ostici per l’impianto frenante.
Moto2 e Moto3 – Ancora formalmente da assegnare anche i mondiali delle classi minori: se le gare di Aragon non hanno permesso alla matematica di emettere sentenze certe, logica e buon senso depongono oramai completamente a favore degli imminenti titoli di Sandro Cortese e Marc Marquez. Il tedesco della KTM si presenterà infatti al via della entry-class con un margine di ben 51 punti sullo spagnolo Salom; nella middle-class, non molto diversa la situazione di Marquez, che a quattro gare dal termine del campionato vanta già un margine di 48 lunghezze sul connazionale Espargaro.
Così in tv – Per coloro che volessero sfidare il fuso orario e non perdersi neppure un turno di prove del motomondiale nonostante la levataccia, Italia1 e Italia2 rinnovano il consueto appuntamento con cronaca e approfondimenti a cura di Sportmediaset.
Venerdì 12 ottobre 2012
• ore 2.10 – Moto3 – Prove libere 1 (diretta Italia2)
• ore 3.10 – MotoGP – Prove libere 1 (diretta Italia2)
• ore 4.10 – Moto2 – Prove libere 1 (diretta Italia2)
• ore 6.10 – Moto3 – Prove libere 2 (diretta Italia2)
• ore 7.10 – MotoGP – Prove libere 2 (diretta Italia2)
• ore 8.10 – Moto2 – Prove libere 2 (diretta Italia2)
Sabato 13 ottobre 2012
• ore 2.10 – Moto3 – Prove libere 3 (diretta Italia2)
• ore 3.10 – MotoGP – Prove libere 3 (diretta Italia2)
• ore 4.10 – Moto2 – Prove libere 3 (diretta Italia2)
• ore 5.55 – Moto3 — Qualifiche (diretta Italia1 e Italia2)
• ore 6.55 – MotoGP – Qualifiche (diretta Italia1 e Italia2)
• ore 8.10 – Moto2 – Qualifiche (diretta Italia1 e Italia2)
Domenica 14 ottobre 2012
• ore 1.35 – Moto3 – Warm Up (diretta Italia2)
• ore 2.10 – Moto2 – Warm Up (diretta Italia2)
• ore 2.40 – MotoGP — Warm Up (diretta Italia2)
• ore 3.45 – Moto3 – Gara (diretta Italia1 e Italia2)
• ore 5.20 – Moto2 — Gara (diretta Italia1 e Italia2)
• ore 7.00 – MotoGP – Gara (diretta Italia1 e Italia2)
• ore 10.20 – Moto3 – Gara (replica Italia1)
• ore 11.20 – Moto2 — Gara (replica Italia1)
• ore 14.00 – MotoGP – Gara (replica Italia1)
Mara Guarino
Foto homepage via: motorcyclenews.com