
MotoGP, Misano: sesta pole per Marquez. Terzo posto per Rossi
Misano Adriatico – I turni di prova lasciavano poco spazio a dubbi: l’uomo della pole MotoGP è anche in occasione del GP di San Marino Marc Marquez. Il giovane talento spagnolo stacca di oltre mezzo secondo le due Yamaha ufficiali e si candida di prepotenza alla vittoria di domani. Sentimenti contrastanti nel box rivale: mentre Lorenzo non nasconde di avere anche un passo meno competitivo di quello del leader di classifica e di non aver ancora trovato la quadra con la messa a punto della sua moto, Rossi centra una delle sue migliori qualifiche dell’anno e può rallegrarsi di un distacco dal compagno di squadra meno severo del consueto. L’obiettivo podio è decisamente alla portata.
Qualifiche in salita per Dani Pedrosa, quarto e apparso piuttosto nervoso nel corso del fine settimana. Seguono Crutchlow e Aleix Espargarò. Ancora una volta, la sua Art miete vittime illustri, lasciandosi alle spalle le Honda di Bradl e Bautista e tutto il plotone Ducati.
Q1 – Presenza piuttosto anomala in Q1 quella di Cal Crutchlow, in debito di feeling e condizione fisica dopo le numerose cadute di Silverstone: il pilota britannico centra abbastanza facilmente l’obiettivo del passaggio in Q2 ma il miglior tempo della sessione è ad appannaggio di Michele Pirro, che lo segue dunque nei successivi minuti di qualifica.
Q2 – Nonostante la scivolata nel finale delle FP4, è Marc Marquez – dopo prove eccellenti – a partire con il favore dei pronostici per la conquista della pole. Il primo riferimento cronometrico di rilievo è quello di Jorge Lorenzo, che stampa un 1.33.824, destinato tuttavia ad avere vita breve. Il maiorchino ritocca e lima qualche millesimo ma Marquez ha un gran giro nel manico e abbassa di altri 4 decimi. Buon tempo anche per Valentino Rossi, che coglie la prima fila provvisoria. Problemi invece per Dani Pedrosa, ottavo a cinque minuti dal termine.
Cambio di gomme e tutti di nuovi in pista: 1.33.404 è il riscontro cronometrico da battere. Ulteriore miglioramento per Lorenzo e Rossi, che fanno passi avanti in termini di tempi sul giro ma non scalano posizioni in classifica. Marquez è inarrivabile e lo diventa ancora di più dopo un giro monstre 1.32.915. Guadagna qualcosa anche Pedrosa, che risale in quarta piazza ma resta lontanissimo dal tempo del team-mate.
Moto3 – Si gioca sul filo dei millesimi la pole position della entry-class che, al termine della sessione, premia il tedesco Jonas Folger. Nulla da fare per Alex Rins, costretto ad accontentarsi della seconda posizione per soli 61 millesimi. Crescono invece notevolmente i distacchi allo scorrere della classifica: Maverick Vinales occupa la terza piazza ma accusa un ritardo di oltre 4 decimi; il ritardo di Khairuddin, quarto, sfiora quasi il secondo. Buon quinto posto per Niccolò Antonelli, primo degli italiani. Più attardato invece il leader del mondiale Luis Salom, in decima posizione e costretto a fare i conti con una caduta che ha riacutizzato l’infortunio alla caviglia.
Moto2 – Scontro tra compagni di squadra per la pole della middle-class: allo sventolare della bandiera a scacchi è Pol Espargarò ad avere la meglio su Tito Rabat, costretto dunque ad accontentarsi della seconda posizione in griglia. Prima fila anche per Nakagami, che precede Luthi e Redding. Se i distacchi dei primi quattro piloti sono abbastanza contenuti, più in difficoltà sembra essere proprio il vincitore di Silverstone, che paga mezzo secondo di ritardo. Migliore degli italiani è Mattia Pasini, undicesimo e protagonista di una scivolata nel corso della sessione.
La classifica ufficiale delle qualifiche MotoGP:
01- Marc Marquez – Repsol Honda Team – Honda RC213V – 1’32.915
02- Jorge Lorenzo – Yamaha Factory Racing – Yamaha YZR M1 – + 0.513
03- Valentino Rossi – Yamaha Factory Racing – Yamaha YZR M1 – + 0.658
04- Dani Pedrosa – Repsol Honda Team – Honda RC213V – + 0.811
05- Cal Crutchlow – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 1.099
06- Aleix Espargaro – Power Electronics Aspar – ART GP13 – + 1.113 (CRT)
07- Stefan Bradl – LCR Honda MotoGP – Honda RC213V – + 1.183
08- Alvaro Bautista – GO&FUN Honda Gresini – Honda RC213V – + 1.315
09- Andrea Dovizioso – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP13 – + 1.423
10- Nicky Hayden – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP13 – + 1.447
11- Michele Pirro – Ignite Pramac Racing – Ducati Desmosedici GP13 – + 1.552
12- Andrea Iannone – Energy T.I. Pramac Racing – Ducati Desmosedici GP13 – + 1.604
13- Bradley Smith – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1
14- Colin Edwards – NGM Mobile Forward Racing – FTR Kawasaki (CRT)
15- Hiroshi Aoyama – Avintia Blusens – BQR FTR (CRT)
16- Randy De Puniet – Power Electronics Aspar – ART GP13 (CRT)
17- Hector Barbera – Avintia Blusens – BQR FTR (CRT)
18- Claudio Corti – NGM Mobile Forward Racing – FTR Kawasaki (CRT)
19- Danilo Petrucci – CAME Iodaracing Project – Ioda Suter BMW (CRT)
20- Michael Laverty – Paul Bird Motorsport – PBM 01 (CRT)
21- Yonny Hernandez – Paul Bird Motorsport – ART GP13 (CRT)
22- Karel Abraham – Cardion AB Motoracing – ART GP13 (CRT)
23- Bryan Staring – GO&FUN Honda Gresini – FTR Honda MGP13 (CRT)
24- Lukas Pesek – CAME Iodaracing Project – Ioda Suter BMW (CRT)
Mara Guarino
Foto homepage via: @marcmarquez93 via Twitter