MotoGP, Indianapolis: Stoner in paradiso, Rossi sempre più giù

 

Valentino Rossi in difficoltà anche a Indianapolis (motorcyclenews.com)

Indianapolis, Usa – E’ un Casey Stoner in una straordinario stato di grazia quello che si è presentato sul tracciato statunitense di Indianapolis. Nonostante il circuito non sia tra i suoi prediletti, l’australiano ha inanellato una serie di giri velocissimi, che lasciano pochi margini di dubbio sullo svolgimento della gara di domani. Stoner fa sua la pole in 1.38.850 e lascia a 5 decimi la seconda moto più veloce in pista, quella dell’americano Ben Spies.

Stoner pare, tra l’altro, anche il pilota più a suo agio con gli pneumatici, che stanno soffrendo più che mai lo scarso grip del nuovo asfalto. Molti team lamentano  il degrado repentino delle gomme, che tendono a strapparsi in maniera decisamente inusuale. Nelle cilindrate inferiori, c’è addirittura chi teme di non poter finire la corsa.

Il terzo posto rimediato nelle battute finali non rende invece davvero l’idea delle difficoltà di Jorge Lorenzo, a lungo costretto a metà schieramento dallo scarso feeling con l’anteriore. Il passo di gara non è dei migliori e, salvo sorprese nel warm-up, il maiorchino ha ben poche chances di rosicchiare punti mondiali a Stoner.

Quarta piazza per Dani Pedrosa, che precede Andrea Dovizioso e un buon Colin Edwards. Settimo posto per Marco Simoncelli, che porta la sua Honda davanti alla prima Ducati in pista, quella di Nicky Hayden.

Cominciano decisamente male e finiscono peggio le qualifiche di Valentino Rossi, quattordicesimo e a terra poco dopo l’ingresso in pista. Il ducatista ha tutto il tempo di rientrare con la seconda moto ma la confidenza non arriva. Il cronometro è impietoso: oltre due secondi di ritardo sulla pole.

L’incognita gomme grava anche sulla 125, dove, nel frattempo, ritrova la leadership Nico Terol. Lo spagnolo conquista negli Stati Uniti la sesta pole stagionale, staccando di oltre 7 decimi Cortese, Zarco e Maverick Vinales. Se gli pneumatici dovessero tenere, Terol potrebbe tentare la fuga solitaria e lasciare i rivali in classifica battagliare tra loro per il podio.

Si gioca invece al millesimo la prima piazza della Moto2. Alla fine, a prevalere di un soffio, è Marc Marquez che strappa la pole all’italiano Simone Corsi. Terzo tempo per Andrea Iannone, a un decimo. Come sempre, quindi, la middle-class si gioca su distacchi molto contenuti: i primi venti piloti in griglia sono racchiusi in poco più di un secondo. Date le premesse, spiccano ancor di più i guai del leader iridato Stefan Bradl, addirittura 23°.

Appuntamento con la gara della classe regina domani, alle ore 20.00.

La classifica ufficiale delle qualifiche della MotoGP:

01- Casey Stoner – Repsol Honda Team – Honda RC212V – 1’38.850
02- Ben Spies – Yamaha Factory Racing Team – Yamaha YZR M1 – + 0.523
03- Jorge Lorenzo – Yamaha Factory Racing Team – Yamaha YZR M1 – + 0.779
04- Dani Pedrosa – Repsol Honda Team – Honda RC212V – + 1.097
05- Andrea Dovizioso – Repsol Honda Team – Honda RC212V – + 1.174
06- Colin Edwards – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 1.248
07- Marco Simoncelli – San Carlo Honda Gresini – Honda RC212V – + 1.354
08- Nicky Hayden – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP11.1 – + 1.394
09- Alvaro Bautista – Rizla Suzuki MotoGP – Suzuki GSV-R – + 1.483
10- Hector Barbera – Mapfre Aspar Team – Ducati Desmosedici GP11 – + 1.510
11- Cal Crutchlow – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 1.770
12- Randy De Puniet – Pramac Racing Team – Ducati Desmosedici GP11 – + 1.965
13- Hiroshi Aoyama – San Carlo Honda Gresini – Honda RC212V – + 2.075
14- Valentino Rossi – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP11.1 – + 2.125
15- Toni Elias – LCR Honda MotoGP – Honda RC212V – + 2.180
16- Karel Abraham – Cardion AB Motoracing – Ducati Desmosedici GP11 – + 2.235
17- Loris Capirossi – Pramac Racing Team – Ducati Desmosedici GP11 – + 2.242

 

Mara Guarino

Foto homepage via: motorcyclenews.com

 

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