
MotoGP, Ducati: la nuova GP13 si svela
Mancava solo lei, la GP13, per chiudere in bellezza la giornata di Ducati, la cui squadra si è svelata per la prima volta in veste 2013 questa mattina nel corso del consueto appuntamento di inizio gennaio con Wrooom. In particolare, sono stati Dovizioso e Hayden ad aprire le danze del tradizionale meeting che vede piloti e dirigenza incontrarsi con stampa e tifosi sulle nevi delle Dolomiti. La nuova Desmosedici non si è tuttavia fatta attendere a lungo e, come promesso, si è mostrata ai numerosi obiettivi fotografici presenti proprio questa sera, con lo scenario di Madonna di Campiglio a fare da prestigiosa cornice in sottofondo.
Protagoniste della presentazione in notturna, oltre alle Ducati del team interno di Dovizioso e Hayden, anche quelle del team Pramac che, a partire da quest’anno, saranno affidate a Ben Spies e Andrea Iannone. Lo squadrone di Borgo Panigale pareggia dunque il conto: la strada verso il riscatto passa attraverso una doppia coppia Italia – Stati Uniti, senza trascurare l’importanza di un team clienti mai così vicino a quello ufficiale.
Poiché su entità e consistenza delle novità tecniche messe a punto a Borgo Panigale vige ancora un certo riserbo, la prima valutazione sull’ultima Desmosedici non può che essere di carattere estetico: grande protagonista il colore rosso, che torna a dettare legge sul cupolino della factory e a comparire in maniera netta e decisa anche sulle livree dalla base bianca della squadra di Paolo Campinoti.
Piuttosto curiosa anche la scelta di tabelle e numeri dei piloti, ancora più apprezzabili negli scatti divulgati dal sito ufficiale di Ducati simultaneamente alla presentazione del mezzo ad alta quota. Se il veterano Hayden si dimostra piuttosto tradizionalista e non rinuncia allo stile che lo ha contraddistinto in tutti questi anni, Iannone opta per il giallo fluo e Dovizioso sfoggia un inedito zero nero a precedere il numero quattro che da diverso tempo lo accompagna nella sua avventura MotoGP.
Se la doppia cifra si rivelerà una scelta vincente in termini di immagine e resa estetica, è piuttosto facile a dirsi: saranno infatti i tifosi a decretare su forum e social l’indice di gradimento della nuova livrea. Alla pista spetterà tuttavia il responso più arduo, quello che consentirà di stabilire se è davvero la GP13 il punto di avvio della rinascita Ducati.
Mara Guarino
Foto via: ducati.it