
MotoGP, Brno: Crutchlow in pole. Terzo Marquez
Brno – Spetta a Cal Crutchlow mettere in riga tutti: sua la pole position del GP della Repubblica Ceca, che vede dopo queste qualifiche Alvaro Bautista in seconda posizione. Lo spagnolo lavora di strategia e riceve un aiuto – non certo volontario – da Marc Marquez, costretto ad accontentarsi della terza posizione. Quella del 93 è quindi l’unica moto ufficiale presente al parco chiuso. Crutchlow si prende infatti anche l’ulteriore soddisfazione di “strapazzare” i colleghi di marca: Lorenzo rimedia in effetti una quinta posizione non all’altezza del buon potenziale messo in scena nel corso del fine settimana. Il campione del mondo ha lamentato vari problemi sulla sua M1 ma si era comunque sempre mantenuto vicinissimo alla vetta della classifica dei tempi.
Continua a soffrire le qualifiche Valentino Rossi, settimo. Al Dottore non riesce dunque di chiudere in seconda fila con Pedrosa e Lorenzo: la sesta posizione è ad appannaggio di Smith. La gara di domani potrebbe però essere tutta altra storia, anche perché stando alle previsioni meteo la minaccia di pioggia è particolarmente concreta.
Q1 – Nonostante sia finito in ghiaia a inizio turno, spetta ad Andrea Iannone il miglior tempo dei primi 15 minuti di qualifiche della MotoGP. L’italiano vola insieme a Colin Edwards in Q2, lasciando al palo Aleix Espargaro, che scatterà dunque dalla tredicesima casella in griglia. Alle spalle del pilota del team Aspar si piazza Michele Pirro, tornato a vestire i panni di sostituto di Ben Spies.
Q2 – Jorge Lorenzo, Marc Marquez e Cal Crutchlow: si accendono in questa successione i primi caschi rossi della sessione, che ha però ancora molto da dare con 10 minuti tutti da vivere. Il primo a scombinare le carte è Alvaro Bautista che, approfittando del tiro giusto (quello di Marquez), guadagna la pole provvisoria proprio a discapito del 93. La pole dell’anno scorso è già stata migliorata ma tutti i piloti hanno ancora una gomma con la quale tentare l’assalto al cronometro. In casa Yamaha, versante 99, ci si mette però più del dovuto: qualche problema di troppo per Lorenzo?
Tocca a Crutchlow fissare però il nuovo riferimento di sessione: Cal è al comando. Nessun altro miglioramento sensibile per gli altri piloti in pista. Soprattutto, non sembra poter ambire alla prima fila Lorenzo, che chiude in quinta posizione. Settimo posto per Valentino Rossi.
Moto3 – Alex Rins mette una differenza abissale tra sé e gli inseguitori, conquistando un pole a dir poco autorevole in 2.07.622; il tempo è inavvicinabile per Maverick Viñales, secondo. Exploit Honda alle spalle del pilota spagnolo del team Calvo: Alexis Masbou si affaccia infatti in prima fila a ridosso della bandiera a scacchi, mentre Jack Miller scivola in quarta posizione. Un piazzamento, il suo, meritevole di particolare rispetto dopo la frattura alla clavicola rimediata nei primi giri dalla gara di Indianapolis e l’operazione lampo che ne è seguita. Problemi fisici anche per il leader del mondiale Luis Salom, comunque quinto al termine della sessione. Primo tra le file degli italiani è Alessandro Tonucci, quattordicesimo.
Moto2 – Grande divario tra il poleman Nakagami e gli inseguitori anche in middle-class: sono 397 i millesimi che separano il giapponese dai due compagni di squadra Espargaro e Rabat, curiosamente autori della stesso identico riferimento cronometrico. Grandi difficoltà sul tracciato ceco per il capo-classifica Scott Redding, solo tredicesimo: il britannico sta faticando parecchio qui a Brno e, salvo miracoli dell’ultima ora, dovrà lottare con le unghie e con i denti per ottenere un piazzamento che gli permetta di non perdere troppi punti. Sul fronte tricolore, da segnalare la quindicesima piazza di Simone Corsi, che va a precedere il team-mate Mattia Pasini.
La classifica ufficiale delle qualifiche MotoGP:
01- Cal Crutchlow – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – 1’55.527
02- Alvaro Bautista – GO&FUN Honda Gresini – Honda RC213V – + 0.227
03- Marc Marquez – Repsol Honda Team – Honda RC213V – + 0.336
04- Dani Pedrosa – Repsol Honda Team – Honda RC213V – + 0.341
05- Jorge Lorenzo – Yamaha Factory Racing – Yamaha YZR M1 – + 0.422
06- Bradley Smith – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 0.487
07- Valentino Rossi – Yamaha Factory Racing – Yamaha YZR M1 – + 0.659
08- Stefan Bradl – LCR Honda MotoGP – Honda RC213V – + 0.950
09- Andrea Dovizioso – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP13 – + 1.298
10- Nicky Hayden – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP13 – + 1.452
11- Andrea Iannone – Energy T.I. Pramac Racing – Ducati Desmosedici GP13 – + 1.928
12- Colin Edwards – NGM Mobile Forward Racing – FTR Kawasaki – 2.865 (CRT)
13- Aleix Espargaro – Power Electronics Aspar – ART GP13 (CRT)
14- Michele Pirro – Ignite Pramac Racing – Ducati Desmosedici GP13
15- Randy De Puniet – Power Electronics Aspar – ART GP13 (CRT)
16- Yonny Hernandez – Paul Bird Motorsport – ART GP13 (CRT)
17- Danilo Petrucci – CAME Iodaracing Project – Ioda Suter BMW (CRT)
18- Claudio Corti – NGM Mobile Forward Racing – FTR Kawasaki (CRT)
19- Hector Barbera – Avintia Blusens – BQR FTR (CRT)
20- Lukas Pesek – CAME Iodaracing Project – Ioda Suter BMW (CRT)
21- Michael Laverty – Paul Bird Motorsport – PBM 01 (CRT)
22- Hiroshi Aoyama – Avintia Blusens – BQR FTR (CRT)
23- Karel Abraham – Cardion AB Motoracing – ART GP13 (CRT)
24- Bryan Staring – GO&FUN Honda Gresini – FTR Honda MGP13 (CRT)
25- Martin Bauer – Remus Racing Team – S&B Suter BMW (CRT)
Mara Guarino
Foto homepage via: motorcyclenews.com