
MotoGP, Aragon: Stoner imprendibile; gran rimonta di Rossi
Aragon – Rispetta ampiamente il copione la gara della MotoGP, che permette a Stoner, vincitore qui anche con la Ducati lo scorso anno, di recuperare i punti persi in occasione del GP di Misano. Casey è imprendibile anche per il compagno di squadra Pedrosa, troppo lento per l’australiano ma troppo veloce per Jorge Lorenzo, alle prese con l’ennesimo week-end storto della stagione. La mancanza di grip ha messo in crisi tutte le Yamaha e, date le premesse, il terzo posto del maiorchino ha quasi il sapore della mezza impresa.
Quarta piazza per Marco Simoncelli; si conclude con il decimo la top-ten la rimonta di Rossi.
LA GARA – Partenza super per Ben Spies che si porta davanti alle Honda si Pedrosa e Stoner. Fuori dai giochi Andrea Dovizioso, probabilmente tradito dalla gomma troppo fredda.
Le Yamaha sembrano più in difficoltà, mentre le HRC cambiano da subito il volto alla gara. A poche tornate dal via, Stoner è già leader della corsa, mentre il team-mate spagnolo lo insegue.
Ha invece inizio dai box la progressione di Valentino Rossi che, avvantaggiato anche da qualche scivolata altrui, rientra nella zona punti in poche curve.
Gran passo anche per Marco Simoncelli, nettamente più veloce degli yamahisti. Superato un Lorenzo lontano parente di quello di Misano, Supersic può mettere nel mirino Spies. Sul fronte Ducati, invece, si segnala anche la bella prestazione di Nicky Hayden, sesto in questa fase, oltre alla rimonta di Rossi.
Nel frattempo, con ancora 14 giri da percorrere, Stoner porta a 3 secondi il suo vantaggio su Pedrosa. I due sono comunque imprendibili anche per lo stesso Simoncelli, oltretutto costretto, dopo un largo, a tornare in bagarre con la coppia Yamaha.
Poche emozioni, dunque, nella fase centrale della corsa, animata solo dalla lotta tra Hayden , Alvaro Bautista e Barbera, che porta in pista una Ducati privatissima. Delude invece Marco Simoncelli, incapace di recuperare velocemente dopo l’errore.
Ne approfitta Lorenzo, che si mette in terza piazza: il suo è un cambio di marcia in piena regola. Quella di Spies, invece, una resa improvvisa, che lo costringe a cedere la posizione anche a Supersic, nettamente più veloce del texano.
A 3 giri dal termine, la top-five è già incisa nella pietra. Lorenzo più il più veloce in pista ma il ritardo da Pedrosa è troppo consistente per lasciare spazio a sorprese.
Prossimo appuntamento con il motomondiale a Motegi, dove il 2 ottobre verrà recuperato il Gran Premio del Giappone.
La classifica ufficiale della gara:
01- Casey Stoner – Repsol Honda Team – Honda RC212V – 23 giri in 42’17.427
02- Dani Pedrosa – Repsol Honda Team – Honda RC212V – + 8.162
03- Jorge Lorenzo – Yamaha Factory Racing Team – Yamaha YZR M1 – + 14.209
04- Marco Simoncelli – San Carlo Honda Gresini – Honda RC212V – + 20.646
05- Ben Spies – Yamaha Factory Racing Team – Yamaha YZR M1 – + 27.739
06- Alvaro Bautista – Rizla Suzuki MotoGP – Suzuki GSV-R – + 30.373
07- Nicky Hayden – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP11.1 – + 34.288
08- Hector Barbera – Mapfre Aspar Team – Ducati Desmosedici GP11 – + 37.305
09- Cal Crutchlow – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 39.652
10- Valentino Rossi – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP11.1 – + 39.832
11- Hiroshi Aoyama – San Carlo Honda Gresini – Honda RC212V – + 39.997
12- Randy De Puniet – Pramac Racing Team – Ducati Desmosedici GP11 – + 54.717
13- Colin Edwards – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 58.430
Mara Guarino
Foto homepage via: motorcyclenews.com
Surpiirsngly well-written and informative for a free online article.