
Moto3 e Moto2, Indianapolis: vittoria per Rins e Rabat
Indianapolis– Le cilindrate minori del motomondiale tornano in pista dopo la lunga pausa estiva che le vede ferme dall’appuntamento tedesco con il Sachsenring. Le settimane di vacanza e la nuova ambientazione americana non cambiano però il vincitore della Moto3: è ancora una volta Alex Rins a comandare la truppa e a dare una grande mano alla sua classifica iridata, complice il quinto posto di un Salom non al top della condizione fisica.
La middle-class rivede invece alla guida del gruppo Tito Rabat, che ha piegato con un finale magistrale il giapponese Nakagami, a lungo in testa alla truppa; terzo posto per Scott Redding, autore nelle battute conclusive di un sorpasso grintoso che ha relegato in quarta piazza Pol Espargaro.
Moto3 – In gara si è ritrovato a dover fare i conti con il compagno di squadra Alex Marquez e con il solito Maverick Viñales ma, sotto la bandiera a scacchi, è proprio Alex Rins – il favorito di giornata – a festeggiare i 25 punti, negando al team-mate la soddisfazione della vittoria. A podio anche Maverick Viñales che, dopo lo sforzo profuso nel ricucire il piccolo gap creato da un’imbarcata, non è riuscito a piazzare la zampata; lamentando la precoce usura degli pneumatici, Viñales si è quindi ritrovato a doversi accontentare del terzo posto alle spalle della giovane coppia di mattatori spagnoli. Sorriso a metà quindi per il numero 25 della entry-class che recupera comunque punti preziosi su Luis Salom, quinto e sofferente dopo la caduta di sabato. In effetti, il successo di Rins accorcia notevolmente la classifica iridata che vede ora i tre spagnoli racchiusi in soli sedici punti.
Corsa in progressione per Romano Fenati, nono e migliore degli italiani sulla linea del traguardo. Tra cadute varie e noie tecniche, da segnalare che l’ennesima clavicola fratturata di questa sfortunata stagione del motomondiale è quella di Jack Miller, uno dei pochi piloti Honda in grado di affacciarsi nelle primissime posizioni in un anno di netto strapotere Ktm. Per lui, una caduta fatale nelle prime fasi della corsa.
Moto2 – Sembrava aver costruito una vittoria con margine ma, nel finale, il giapponese Nakagami ha dovuto alzare bandiera bianca davanti a una non perfetta gestione delle gomme e al rientro di un incontenibile Tito Rabat, che incassa la vittoria sul circuito statunitense. Gli ultimi giri non decidono però solo il gradino più alto del podio, ma anche quello più basso, sul quale a salire – dopo un bel duello con il rivale iridato Espargaro e un tentativo di rimonta sulla seconda piazza – è il britannico Redding. Scott mette dunque in cascina qualche altro punto di vantaggio sullo spagnolo, il cui quarto posto pesa certo un po’ alla luce della vittoria del compagno di squadra e del sorpasso subito ai danni del leader di classifica.
Corsa in rimonta dopo una partenza tutt’altro che buona per Simone Corsi, che chiude sesto il suo fine settimana.
Mara Guarino
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