Morte su You Tube: gira un cortometraggio e poi uccide. GUARDA IL VIDEO
Pescara – La morte era già annunciata su You Tube. Finisce così, la vicenda di Valentino di Nunizio, il giovane di 27 anni, affetto da disturbi psichici e residente nel piccolo comune di Manopello. Domenica scorsa il ragazzo, il preda ad un raptus aveva accoltellato la madre, la cinquantacinquenne, Mariateresa di Giamberardino. Successivamente, lo psicopatico aveva confessato tutto ai carabinieri senza opporre resistenza: ‹‹Sono stato io. Ho ucciso mia madre, mi ha fatto arrabbiare››. Poi, il carcere e qui sembrava concludersi una storia tragica ma imprevedibile.
Invece, ora, si scopre che – con un po’ di attenzione – la vicenda di sangue poteva essere evitata. A dimostrarlo è un video del 19 marzo 2010 e che gira per sul motore di ricerca più cliccato della Rete, You Tube, appunto.
Un anno e mezzo prima, Valentino, un cugino e il padre avevano filmato un piccolo cortometraggio. Una pièce scritta, diretta ed interpretata dallo stesso killer e dal titolo inquietante, visti i successivi accadimenti: “La dodicesima vittima”.
Dice il killer-protagonista: ‹‹La pazzia è vera, vera come la morte che è l’unica cosa che non ti tradisce››. Continua il delirante assassino ‹‹Cercavo sangue, volevo ascoltare il suono della morte››. ‹‹Tutti sono buoni a fa nascere qualcuno, ma a uccidere no, per uccidere ci vuole coraggio – e ancora – Mi sentivo un dio castigatore, nel mio giardino c’è sempre carne fresca da macellare. E’ pazzesco come le persone riescano a pensare che un assassino sia qualcosa di lontano da loro. Invece no, io c’ero sempre stato… Cercavo sangue e volevo ascoltare il suono della morte…››.
Il ragazzo – come ha confermato lo psichiatra che ne sta valutando la salute mentale – sarebbe afflitto da una grave forma di sindrome psicotica, per la quale era in cura dal 2006.
Chantal Cresta
