
Monti: “Stiamo preparando una cessione di quote del settore pubblico”
Roma - Mentre Banca d’Italia annuncia che il debito italiano ha toccato ad aprile 2012 il nuovo record di 1.948, 58 miliardi, Mario Monti annuncia da Berlino che il Governo non ha alcuna intenzione di ricorrere ad altre manovre restrittive per risanare i conti. Il premier annuncia, invece, un piano di dismissioni di parte del patrimonio pubblico.
“Stiamo preparando una cessione di quote del settore pubblico e presto seguiranno degli atti concreti: abbiamo predisposto dei veicoli, fondi immobiliari e mobiliari attraverso i quali convogliare, in vista di cessioni, attività mobiliari e immobiliari del settore pubblico, prevalentemente a livello regionale e comunale”.
Monti si trova a Berlino per ricevere il premio “Responsible Leadership Award”,consegnatogli dal ministro delle finanze Wolfgang Schaeuble che, nel suo intervento, ha lodato il lavoro del Professore, parlando di notevoli progressi dell’Italia negli ultimi sei mesi e di ripresa nel 2013.
Il Premier si ritrova ancora una volta in una tenaglia, costretto a mediare e ad affrontare una situazione che lui stesso definisce difficile. Chiuso da una parte dal pressing delle forze della maggioranza affinchè Roma sia più dura con Berlino e dall’altra dal pressing dell’Unione europea affinché si realizzino al più presto le riforme. La difesa del nostro sistema è debole nelle parole del Primo Ministro, quasi intimidito dalla presenza dei colleghi tedeschi: ”Il sistema italiano non é fragile, ha aspetti che sono più fragili di altri, in particolare il debito pubblico, ma altri più solidi di altri sistemi”.
Oggi grande attesa anche per l’arrivo a Roma di Francois Hollande, il neo presidente francese, con il quale Monti cercherà di predisporre una strategia comune per cercare di ammorbidire le posizioni di Angela Merkel. La settimana prossima, sempre a Roma, il premier riceverà Merkel, Hollande e Rajoy prima del vertici decisivo di Bruxelles del 28-29 giugno.
Davide Lopez