
Monti,«Da Parlamento insofferenza verso la Germania, euro non è disgregante»
Roma – Nel corso della riunione dell’Ufficio di presidenza del gruppo Ppe presso l’Istituto universitario europeo di Fiesole, il premier Mario Monti ha posto l’accento quanto siano stati fondamentali i sacrifici fatti dagli italiani nel corso di questi mesi. Interventi necessari che tuttavia, a suo avviso, sono stati compresi.
Ma il premier Monti ha anche aggiunto come all’interno del Parlamento italiano, vi sia una forte insofferenza nei confronti della Germania. «Nel Parlamento italiano ci sono due gruppi, uno di centro e uno di centrodestra, che afferiscono alla famiglia del Ppe – ha affermato l’attuale premier -. Dall’inizio del mio governo ho visto nel Parlamento italiano in generale, ma persino in quei due gruppi che avevano come punto di riferimento la Germania e chi la governa, bollire e ribollire di insofferenza verso la Germania e il governo tedesco nel giro di 4-5 mesi». Per questo si dice preoccupato per l’eventuale diffusione di un sentimento anti Europa che potrebbe sorgere anche tra i cittadini.
Inoltre per Monti, la moneta unica non può costituire un elemento di disgregazione tra i Paesi d’Europa. «Non possiamo abbassare la guardia – ha proseguito il premier – altrimenti la disgregazione dell’euro arriverà, e con essa la disgregazione dei popoli europei».
Il premier ha affrontato anche il tema del suo rapporto con il Ppe. «Non è facile per me collocarmi dentro una forza politica – ha proseguito – perché non ho mai fatto parte di partiti politici». Tuttavia, Monti ha confessato di aver coltivato un buon rapporto con il Partito Popolare Europeo negli anni in cui ha ricoperto la carica di commissario Ue.
Angela Piras