Miss Italia 2013 è la siciliana Giulia Arena, su La7 uno show lento e datato. Ha ancora senso?
Giulia Arena, Miss Italia 2013 (faceboo.com/la7)
Jesolo – Dopo mesi di polemiche lo show voluto da Enzo Mirigliani è riuscito a incoronare Miss Italia 2013. Ad aggiudicarsi il titolo di più bella è stata Giulia Arena, ragazza diciannovenne originaria di Messina. Sul podio anche Fabiola Speziale, diciottenne della provincia di Agrigento, e la ventunenne sarda Federica Cocci. Un evento atteso e piuttosto travagliato, e che purtroppo non è riuscito a soddisfare il pubblico da casa.
Alla serata di ieri a Jesolo sono state ammesse solo 63 aspiranti reginette di bellezza, dopo numerose selezioni fatte lontano dal piccolo schermo. La prima difficoltà di Miss Italia 2013 è stata proprio trovare una collocazione nei palinsesti della televisione italiana, dopo il rifiuto della Rai di trasmetterne la nuova edizione e il mancato accordo con Mediaset. Una lunga trattativa ha portato lo show su La7, rete acquistata di recente dall’editore Urbano Cairo, non senza polemiche. Nelle scorse settimane infatti, la gara è stata raggiunta da più di una critica, ne sono esempio i dubbi sollevati dal presidente della Camera Laura Boldrini e dal giornalista Enrico Mentana, contrario allo show sulla rete in cui egli è direttore del Tg. Fino all’ultimo, l’accordo è stato in bilico, ma poi è giunta una conclusione positiva.
Miss Italia 2013 ha cercato di innovarsi nei meccanismi e nell’estetica. Da più appuntamenti consecutivi, ricchi di esibizioni e ospiti, l’evento è stato ridotto a un’unica serata dedicata all’elezione della Miss, ma il tentativo di svecchiare una manifestazione giunta alla sua settantaquattresima edizione è stato piuttosto vano. A essere inadatta innanzitutto la conduzione affidata agli attori Massimo Ghini e Cesare Bocci e l’ex Miss Italia Francesca Chillemi. Interazioni poco credibili e l’inesperienza a fronteggiare i tempi televisivi sono stati colti anche dal più distratto telespettatore.
Le aspiranti reginette invece per la prima volta non hanno indossato il costume intero e tutte hanno sfoggiato un anello con il numero necessario per la selezione. La riduzione da 100 ragazze a sole 63 non ha contribuito a dare un ritmo nuovo al programma, risultato lento al pari delle passate edizioni. Le giovani sono state divise per quattro macro aree geografiche – Nord, Centro, Sud e Isole – una giuria di esperti composta da Caterina Murino, Saverio Marconi, Rita Dalla Chiesa, Massimo Lopez, Salvo Sottile e Lucrezia Lante della Rovere ha valutato chi tra loro fosse più meritevole di guadagnarsi l’agognata coroncina. Il pubblico ha potuto esprimere il proprio parere verso la fine, quando in gara erano ormai rimaste soltanto 21 ragazze, di cui sei fresche di ripescaggio. Presenti anche Nina Zilli e Max Gazzè, per due appuntamenti musicali e un intermezzo comico, poco riuscito, affidato invece ad Alessandro Siani. Fuori luogo anche le consuete interviste alle concorrenti.
Il concorso di bellezza continua a non piacere e fa flop anche in termini di ascolti. È chiaro che proposto in questi termini non si adatti al piccolo schermo e sia necessario un ripensamento alla base. A essere ormai obsoleta è forse proprio la selezione, che da anni funge da trampolino di lancio per ragazze attraenti, le quali spesso trovano un posto nel patinato e sopravvalutato mondo dello spettacolo. Ci sarà un’edizione 2014? Ancora è presto per dirlo, è possibile che la gara si svolga ancora a Jesolo, e viste le difficoltà non è affatto scontato che trovi spazio sul piccolo schermo. Intanto si vocifera che l’accordo stipulato con La7 possa essere pluriennale, ma oramai il telespettatore sembra aver fatto la propria scelta, così come gli sponsor.
Angela Piras
@AngePiras
