Minzolini e la carta di credito della discordia

Non si placano le polemiche aventi per oggetto il direttore del TG1 Augusto Minzolini: il 5 dicembre per il giornalista è prevista l’udienza davanti al giudice per le indagini preliminari.

Il dossier della Guardia di Finanza pubblicato nei giorni scorsi da “Repubblica” ha fatto chiarezza sulle accuse che verranno mosse a Minzolini, che è nell’occhio del ciclone anche per gli scarsi risultati del suo telegiornale a livello di auditel: al direttore, tra le altre cose, vengono contestate spese per pranzi di decine di migliaia di euro, oltre che a viaggi e pernottamenti in alberghi di extralusso e la “combinata” pagamento con carta di credito più rimborso con nota spese per alcuni dei suoi banchetti. Minzolini, cioè, dopo aver pagato il pranzo con la carta di credito della RAI chiedeva anche il rimborso della spesa come se avesse anticipato lui i soldi.

Il vicedirettore di "Libero" Franco Bechis

Il direttore si difende, affermando in una nota di essersi recato a Cortina “per un confronto con Enrico Mentana nell’ambito della rassegna Cortina incontra”, a Marrakech “per il festival del cinema, invitato dal governo marocchino” e a Capri “per incontrare un noto imprenditore”.

A correre in soccorso del giornalista questa mattina sulle pagine de “Il Fatto Quotidiano” è stato il vicedirettore di “Libero” Franco Bechis, che con Minzolini andava spesso a mangiare come testimoniato dalla spesa di tremila euro presente nell’estratto conto della carta di credito oggetto dello scandalo: “Mangiamo insieme una o due volten al mese, in centro a Roma perché è comodo per tutti – ha dichiarato Bechis -. Una volta pago io, una volta lui”.

Secondo Bechis l’intenso utilizzo della carta da parte di Minzolini è dovuto ad una sorta di “accordo privato” tra i dirigenti della Tv di Viale Mazzini e il direttore del Tg della rete ammiraglia: ”Siccome Augusto aveva dato l’esclusiva per il video, ma non per la scrittura, ad un certo punto saltò fuori un grosso problema: lui guadagnava 4 mila euro con le collaborazioni, loro non volefvano assolutamente aumentargli lo stipendio, ne’ che scrivesse per altri. Allora si pensò a un forfait per compensare la perdita”.

Tutte queste cose Minzolini dovrà confermarle o smentirle davanti al giudice. Intanto la polemica aumenta.

Andrea Corti

Foto da il messaggero.it e libertiamo.it

Share and Enjoy

  • Facebook
  • Twitter
  • Delicious
  • LinkedIn
  • StumbleUpon
  • Add to favorites
  • Email
  • RSS

Ti è piaciuto questo articolo? Fallo sapere ai tuoi amici

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>

 
Per inserire codice HTML inserirlo tra i tags [code][/code] .

I coupon di Wakeupnews