
Minzolini: chiesto il processo per il reato di peculato
ROMA – La procura di Roma ha chiesto per il giornalista Augusto Minzolini – direttore del telegiornale della rete ammiraglia della Rai – il rinvio a giudizio in relazione all’inchiesta in corso sulle spese indebite sostenute con la carta di credito aziendale. Il reato contestato è quello di peculato.
Poche ore dopo la notizia della richiesta del presidente della Camera Gianfranco Fini, quella di immediate dimissioni del giornalista per la faziosità dell’informazione diffusa dal suo Tg, arriva l’annuncio che non coglie impreparato il diretto interessato.
«Tenendo conto come vanno le cose in questo Paese e che l’esposto da cui nasce la vicenda porta la firma dell’ex pm Antonio Di Pietro, me lo aspettavo». Questo il commento a caldo di Minzolini, che si è dichiarato tranquillo e con la coscienza a posto: «Sulla vicenda ho già chiarito tutto con l’azienda».
Si è pronunciato sulla questione Sergio Zavoli, anche in merito alla protesta finiana. Il presidente della Vigilanza Rai ha fatto sapere all’Ansa che interpellerà i Capigruppo della Commissione, «al fine di corrispondere, e con quali modalità, agli interrogativi di carattere istituzionale che si pongono alla Rai».
Redazione