Minetti a Vanity Fair: “Me ne vado prima di ottobre”
Nicole Minetti
Milano – Nicole Minetti è pronta a dimettersi, ma non ora. Così il chiacchierato consigliere regionale della Lombardia annuncia la propria rinuncia all’incarico in Giunta, durante un’intervista a Vanity Fair e a Chi. Parla di ottobre la Minetti, forse prima, e chiarisce che la sua è una decisione presa in piena autonomia, senza ingerenze, neppure quelle di Silvio Berlusconi che – lei sottolinea – non solo non le ha chiesto di lasciare ma addirittura l’ha invitata a resistere.
Spiega Minetti a Vanity: ‹‹Piuttosto che prendere un vitalizio dalla Regione Lombardia mi dimetto il giorno prima che scatti il diritto, il prossimo ottobre. Giuro››. ‹‹Decido da sola, non ho bisogno di ordini o pressioni. E non voglio dare a nessuno la soddisfazione di potermi rinfacciare in eterno il privilegio››. Con il direttore di Chi, Alfonso Signorini, Nicole Minetti è stata molto franca: ha ammesso di aver incontrato Silvio Berlusconi ad Arcore. Poi ha precisato: ‹‹Non sono andata a contrattare la mia buonuscita. Non stiamo parlando di calciomercato. Sono andata dal presidente semplicemente per capire come poter gestire la bufera mediatica, che si è creata intorno a questo caso. L’ho chiamato io per chiedergli un colloquio, tutto qui››.
‹‹Il presidente – continua decisa il consigliere regionale – le mie dimissioni non le ha mai chieste››. Anzi, ‹‹Berlusconi mi ha detto che non dovevo farlo. Per due motivi. Le mie dimissioni agli occhi di tanta gente sarebbero apparse come un’ammissione di colpa, anche riguardo dell’inchiesta giudiziaria in corso. E poi, dato che per natura lui è una persona combattiva, mi ha esortato a resistere››.
Minetti ne ha per tutti e non perde occasione di lanciare un messaggio anche al segretario del Pdl Angelino Alfano, dal quale si aspettava almeno una motivazione chiara e convincente per la richiesta di dimissioni. Altro commento per Daniela Santanché: ‹‹Non è stata tenera. Le sue dichiarazioni mi hanno delusa››.
Alla domanda di Signorini a proposito dell’affaire intercettazioni: ‹‹Berlusconi da Gad Lerner ha detto: “La Minetti è persona preparata, intelligente, capace, con un ottimo curriculum’. E lei ha contraccambiato – ha ricordato Signorini alla Minetti – definendolo al telefono con una sua amica, un pezzo di m… Non si sente un’ingrata?››. Nicole non si è scomposta: ‹‹Quando si è infuriati si esagera, si dicono cose che non si pensano anche delle persone a cui si vuole più bene. Grazie al cielo, lui è un grande, ha capito e mi ha perdonata››.
Chantal Cresta
foto || ansa.it
