
Mercati: bene Milano e paura per la Francia. Crollano le Borse asiatiche
Milano – Piazza Affari cammina meglio di tutte le altre Borse europee. Nelle prime ore del giro mattutino, Milano si è mossa con il segno +: l’indice Ftse Mib ha segnalato una crescita dello 0,13%, mentre Ftse All Share ha fatturato un aumento dello 0,02%. Il rialzo è trainato dal settore bancario, tuttavia, ancora fortemente penalizzato: Bpm cresce del 3,66%, Unicredit del 2,98%, Intesa del 2,36%.
Fiat dopo un inizio debole è passata al segno positivo con un +1,1%, al contrario di Diasorin sempre debole (-1,7%) e che in ragione di ciò, solo ieri, ha presentato un piano di riordino industriale rivedendo gli obiettivi per il 2011.
L’Oriente – Le Borse asiatiche franano. Lo scivolone di ieri delle piazze europee e i dati sulla crescita cinese – i peggiori degli ultimi 2 anni – hanno fatto capitombolare i Mercati asiatici. Il prodotto interno lordo cinese, infatti, nel terzo trimestre dell’anno è aumentato del 9,1%, contro il 9,5% del secondo trimestre e il 9,7% del primo. Una decrescita poco evidente ma sufficiente a destabilizzare le piazze orientali facendole cadere in forte perdita. E la più penalizzata è la Borsa di Hong Kong che ha chiuso con il – 3,7%. Ancora meno della Piazza indonesiana (-3,3%).
Male anche Bangkok, Singapore e Sidney e malissimo per Shanghai e Tokyo che ha chiuso in calo di un punto e mezzo. Il mercato giapponese, inoltre, si è visto penalizzare Olympus (-8,87%) mentre il colosso dei motori Honda regge bene anche sotto pressione (+1,67%).
La Borsa australiana, invece, soffre per i titoli minerari, specie i metalli e inevitabili sono le ripercussioni sulle Borse europee che del mercato australiano detengono parecchi titoli.
Borse d’oriente – Indici delle Borse tra Asia e Pacifico: Tokyo -1,55%; Hong Kong -3,78% (ancora in corso); Shanghai -1,94% (in corso); Taiwan -1,36%; Seul -1,41%; Sidney -2,07%; Singapore -2,12% (in corso); Mumbai -1,88% (in corso); Kuala Lumpur -1,89%; Bangkok -2,60% – Giakarta -3,38% (in corso).
Spread – Il premio di rendimento pagato dai Btp decennali italiani è volatao a 382 punti base. Inevitabile conseguenza dopo il taglio del rating nostrano da parte dell’agenzia Moody’s che ha messo sotto osservazione anche le prospettive sul rating di tripla A della Francia. Attualmente lo spread francese ha superato i 100 punti e segna un massimo rispetto ai livelli raggiunti nei dodici anni di vita dell’euro.
In rialzo anche lo spread del Belgio (+240) e della Spagna (332 punti base). A questa forte instabilità si unisce la grande sfiducia dei mercati in fuga dai titoli rischiosi per approdare allo stabile bund tedesco, il cui rendimento sta rapidamente scendendo.
Chantal Cresta
Foto || ansa.it
Pingback: Borsa Milano chiude in rialzo seduta nervosa, ok banche e auto – Reuters Italia | Milano Notizie