Mentana ci ripensa, ritirate le dimissioni da La7
Retromarcia quasi lampo per Enrico Mentana, dopo le dimissioni di ieri da direttore del tg di La7. A convincerlo è stato un comunicato dell’assemblea dei giornalisti del suo tg, con cui è stata dichiarata l’assoluta contrarietà della redazione alla denuncia sporta nei confronti di Mentana dall’Associazione Stampa Romana, a causa della mancata lettura in onda di un comunicato sindacale della Fnsi di sostegno allo sciopero dei poligrafici.
- Enrico Mentana
Mentana aveva infatti abbandonato la direzione del tg a causa della drastica presa di posizione della suddetta associazione, sentendosi non più in grado di lavorare in un ambiente nel quale non potesse godere della fiducia della propria redazione in merito ad una scelta non certo opinabile, quale la lettura di un comunicato imposta dalla Fnsi.
La risposta della redazione non si è fatta attendere: i giornalisti di La7 si sono stretti attorno al proprio direttore ed hanno chiesto il ritiro della denuncia. Questo quanto riportato da Mentana sulla propria pagina Facebook attorno alle 10: «Ieri sera alle 22,50 le agenzie hanno diffuso un comunicato con cui l’assemblea dei giornalisti del Tg la7 fa sapere di essere ‘categoricamente contraria alla denuncia nei confronti del direttore Enrico Mentana, annunciata dall’associazione Stampa Romana, che reputa sbagliata e che non deve essere inoltrata’ – si legge nel post sul social network – una dissociazione così chiara fa giustizia di ogni ostilità ed è un segno di considerazione e di affetto che sarebbe folle non raccogliere.
Mi sembra doveroso quindi ritirare le dimissioni. Fioccheranno le dietrologie, ma chi se ne frega: anche la maggior parte di voi mi ha consigliato di non lasciare incompiuto il lavoro a La7. Avanti, quindi, senza più ombre».
Mentana, nella telefonata a Canale5 con Maurizio Belpietro, aveva smentito categoricamente che la sua fosse una mossa per ambire alla poltrona del Tg1, che sarebbe stata vacante da febbraio 2012. «Non ho intenzione di tornare al Tg1 e sono perfetto per non andarci – ha ironizzato Mentana al telefono con il direttore di Libero – visto che non vado a votare, non amo le liturgie sindacali, non amo i contratti a termine quali sono quelli da direttore del Tg1 e non amo l’invasione dei partiti che ha la Rai».
Il ritiro delle dimissioni di Mentana ha avuto effetto anche sulle quotazioni in borsa di Telecom, crollate ieri dopo l’annuncio. Il titolo stamattina a piazza Affari è dato in rialzo. Ma in rialzo sono soprattutto le quotazioni del Tg La7, che con l’arrivo di Mentana ha guadagnato share e credibilità a livelli esponenziali.
Francesco Guarino
