
Mediaset non rinnova il dominio e perde il .com
Roma – L’impero Mediaset perde il dominio .com perché la Rti – Reti Televisive Italiane – ha dimenticato di rinnovare la registrazione del dominio, rimasto quindi libero e che subito è stato acquisito – tramite asta – da una società del Delaware, la Fenicius, che vende media sets,cioè dispositivi di elettronica.
Mediaset ha comunque presentato ricorso al centro per l’arbitrato e la mediazione dell’Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale, autorità competente in materia, sostenendo la malafede della società che ha acquisito il dominio.
Il collegio degli arbitri ha respinto il ricorso e stabilito che i legali della Mediaset non hanno alcun modo per comprovare la malafede della società subentrata e che quest’ultima è legittimata all’uso del dominio nelle modalità che riterrà più opportune.
Una sonora “sconfitta” per il gigante italiano della televisione che da anni fa parlare di sé anche per il suo potente e controverso grande capo, l’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, per le sue scelte in fatto di palinsesto e per i suoi tentativi di censura della rete.
Ironia della sorte Mediaset – che si è sempre schierata contro la libertà del web, sostenendo tra l’altro il regolamento Agcom – è ora costretto a ridefinire proprio la sua identità web e a pagare lo scotto per l’incompetenza e il disinteresse per tutto quanto riguarda la rete.
Forse ora è chiaro a chi spinge i bottoni che certi privilegi comprati in patria, per fortuna, non servono a nulla laddove si è abituati a rispettare le regole.
Francesca Penza