
Matera sarà la Capitale Europea della Cultura 2019
Grande festa a Matera scelta come capitale della cultura 2019. Il presidente della commissione Steve Green lo ha comunicato in presenza del ministro della cultura italiano Franceschini, sottolineando che «le Capitali della Cultura sono dei laboratori destinati a far fiorire la cultura. Il criterio di scelta principale è stato la partecipazione, la partecipazione dei suoi cittadini». Il presidente ha sottolineato come «non ci siano perdenti ma tutti vincitori nel guardare in modo ottimo alla cultura del XXI secolo. Solo una riceverà la nomina ma le altre cinque devono andare avanti proseguendo nella direzione giusta».
LA CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA – La Capitale Europea della Cultura viene designata dall’Unione Europea. In questo modo si dà la possibilità alle diverse città che di anno in anno si avvicendano di mettere in mostra la propria vita e il proprio sviluppo culturale. Dopo una dura lotta tra Cagliari, Lecce, Matera, Perugia– Assisi, Ravenna e Siena il ministro Franceschini ha appena annunciato la città scelta dalla Giuria di selezione per la Capitale della Cultura europea 2019. Maxischermi in piazza e sindaci pronti a brindare con i propri cittadini hanno caratterizzato la lunga attesa di questo venerdi 17 ottobre.
MATERA, CAGLIARI E PERUGIA-ASSISI E LE ALTRE – Le ultime dichiarazioni avevano mostrato tutta la tensione degli addetti ai lavori. Vendola aveva dichiarato: «Comunque vada Lecce ha vinto». Pier Luigi Sacco, responsabile del progetto candidatura per Siena aveva tentato di sciogliere la tensione affermando: «Comunque vada siamo convinti che apriremo una nuova stagione di sviluppo culturale per la città». A Matera si sarebbe fatto festa comunque, come scritto dalla pagina ufficiale del Comitato. Anche Siena e Cagliari ci hanno creduto fino alla fine. Cagliari ha atteso il verdetto con una folla in piazza già dalle prime ore del pomeriggio. Il presidente della fondazione Perugia-Assisi, Bruno Brancaleone non ha nessun rimpianto: « Siamo tranquilli di aver fatto tutto il possibile».
Serena Prati
@Se_Prati