
Maroni indagato: anche la Lega nelle ruberie dell’Expo 2015
L'indagine di Busto Arsizio sull'Expo travolge anche Roberto Maroni: perquisito il Pirellone, l'inchiesta travolge Regione e partito
Aggiunto da Andrea Bosio il 14/07/2014.
Tags della Galleria Cronaca italiana, Politica, Primo piano
Tags: avviso di garanzia, eupolis, Expo., indagine, lega nord, Lombardia, roberto maroni
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Milano – Il presidente della regione Lombardia Roberto Maroni è indagato per irregolarità negli appalti dell’Expo. I carabinieri hanno visitato questa mattina il Pirellone, sede dell’amministrazione regionale, dove hanno acquisito alcuni documenti relativi alle indagini. Coinvolte nelle indagini sarebbero le due società Expo e Eupolis.
MARONI – Roberto Maroni ha ricevuto un avviso di garanzia dalla procura di Busto Arsizio per induzione indebita a dare o promettere utilità per presunte irregolarità in due contratti di collaborazione a termine su progetti per Expo, stipulati non dalla regione ma da società Expo ed Eupolis, così ha spiegato l’ufficio stampa della Regione con un comunicato. «Il presidente Maroni è stato nel suo ufficio e ha preso visione dei documenti relativi alla contestazione – ha spiegato il comunicato della Regione, specificando che Maroni si è – reso immediatamente disponibile agli uffici del procuratore per chiarire la regolarità e correttezza della questione».
ALTRI INDAGATI – Maroni non è il solo indagato per la questione: con lui anche Giacomo Ciriello, a capo della segreteria del Presidente della regione Lombardia. Secondo l’avviso di garanzia contestato a Maroni, lui e il suo collaboratore avrebbero «esercitato pressioni su esponenti di Eupolis ed Expo 2015 Spa» affinché Mara Carluccio potesse ottenere nuovi e migliori contratti.
Sono ancora in corso ulteriori approfondimenti, che potrebbero portare all’individuazione di altri indagati e riferimenti per l’indagine, che prosegue.
EUPOLIS – Si tratta dell’Istituto superiore per la ricerca, la statistica e la formazione di Regione Lombardia, operativo dal 1 gennaio 2011, il cui scopo sarebbe «sottolineare l’attenzione crescente alla conoscenza come fondamento dell’azione politica e amministrativa».
INDAGINI CONNESSE – Secondo quanto riferito dal Fatto Quotidiano, l’attuale notifica contestata a Maroni è conseguenza di accertamenti interni all’inchiesta Finmeccanica: Eupolis, che gestisce alcune delle attività di Expo 2014, sarebbe stata illecitamente incaricata di supportare l’azione di Expo Spa in materia di approfondimenti, relazioni internazionali e attività amministrativa.
Andrea Bosio
@AndreaNickBosio