Libri al rogo – ‘Il re dell’Avana’ di Pedro Juan Gutierrez

pedro juan gutierrez - vercuba com

Pedro Juan Gutierrez (foto via: vercuba.com)

Pedro Juan Gutierrez è delle penne più importanti nel panorama letterario cubano dei nostri giorni. Artista poliedrico e dotato di svariati talenti, Gutierrez ha svolto nella sua vita una moltitudine di lavori, prima di laurearsi in giornalismo e affermarsi come scrittore e conduttore radiofonico. La sua bibliografia comprende ormai molti volumi, equamente divisi tra prosa e poesia. Su tutti spiccano alcuni titoli come Trilogia sporca dell’Avana, Animal Tropical, e Il re dell’Avana. È proprio questo ultimo titolo il protagonista di questo nuovo appuntamento con la rubrica di stroncature letterarie di Wakeupnews.

L’AVANA DEI BASSIFONDI – Pubblicato nel 1999, Il re dell’Avana è una romanzo profondamente crudo e scabroso, nel quale l’Avana dei poveri e dei disperati viene descritta attraverso le folli avventure del protagonista Rey, un giovane senza famiglia che sopravvive con piccoli furti, espedienti e inganni. Finito presto in prigione, Rey si improvvisa tatuatore e si sottopone a una particolare operazione chirurgica di cui è maestro un altro detenuto: il trapianto di due piccole palline di acciaio nella punta del pene, con lo scopo di aumentare le capacità amatorie. Grazie a questo bizzarro trucco, Rey diventerà un maestro nell’arte del sesso e collezionerà moltissime amanti, incapaci di resistere alla tentazione di sperimentare il suo particolare organo sessuale. Nel frattempo Rey conosce Magda, una ragazza che viene come lui dalla strada: i due si immergeranno in una complessa, tormentata e maledetta storia d’amore, che tra violenti litigi, immancabili riconciliazioni, promesse di amore eterno e bruschi allontanamenti si concluderà con un finale tragico e allegorico.

il re dell avanaARTE O VOLGARITA’?Il re dell’Avana è un romanzo che sulla carta ha tutte le potenzialità e il sostrato di un’opera di alto valore letterario. Ma un soggetto originale e una fedele ricostruzione dei bassifondi della capitale cubana non riescono a nascondere alcune pecche troppo grandi per risultare nascoste. In primis il modo con il quale il sesso viene trattato nel romanzo, con una volgarità senza precedenti e fine e se stessa. In secondo luogo la scrittura, oggettivamente piacevole e scorrevole, risulta a tratti ripetitiva e alla lunga stancante. Infine l’epilogo è bizzarro, e il probabile intento allegorico dell’autore si perde in un mare di disgusto.

(REALISMO) SPORCO – La critica ha inserito Pedro Juan Gutierrez in quel filone letterario chiamato realismo sporco: un derivato del minimalismo in termini di asciuttezza prosaica e assenza di aggettivazione, con l’aggiunta di personaggi volgari e conformisti e di un tratto particolare per le descrizioni più o meno scabrose. Una corrente che ha negli americani Raymond Carver, Richard Ford e Charles Bukowski quelli che sono considerati i massimi esponenti. Dispiace scriverlo, ma Pedro Juan Gutierrez non sembra possedere nemmeno le unghie dei nomi sopra citati: totalmente assenti la profondità tematica di Carver e la fluidità di prosa di Richard Ford, mentre la capacità di Bukowski (forse massima ispirazione di Gutierrez) di raccontare con amarezza e realismo i bassifondi statunitensi rimane di un altro livello rispetto alla pura volgarità di questo Il re dell’Avana, un romanzo da evitare senza troppe indecisioni. Il giudizio su Gutierrez rimane sospeso, in attesa di ulteriori letture, anche se l’impressione è quella che lo scrittore cubano manchi di una propria voce personale, sacrificata per lasciar spazio a un’estremizzazione di temi e motivi di cui molti autori hanno già abusato in passato. E Bukowski, in tutta la sua amarezza e “sporcizia”, rimane di un altro pianeta.

Alberto Staiz

@AlStaiz

Share and Enjoy

  • Facebook
  • Twitter
  • Delicious
  • LinkedIn
  • StumbleUpon
  • Add to favorites
  • Email
  • RSS

Ti è piaciuto questo articolo? Fallo sapere ai tuoi amici

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>

 
Per inserire codice HTML inserirlo tra i tags [code][/code] .

I coupon di Wakeupnews