
Le città dei mondiali – Pretoria: La patria degli Jacaranda
Diplomazia e ufficialità, Spontaneità e divertimento: un equilibrio perfetto tra forma e sostanza per una città che non ha nulla da invidiare alle più grandi metropoli del mondo
di Chiara Albricci
Iniaziamo con qualche notizia storico culturale.
Pretoria è la capitale diplomatica del Sudafrica, conosciuta anche con il soprannome di Città degli jacaranda. Capitale della vecchia repubblica boera indipendente del Transvaal (fondata da afrikaner di origine olandese che desideravano l’indipendenza dall’Inghilterra), dopo la guerra sudafricana è diventata parte del Sudafrica.
Considerata questa sua prerogativa, il giro turistico della città non può far altro che partire da una escursione in funivia per ammirare a 360° il panorama, per poi passare ai quartieri storici, percorrendo per prima cosa Pretorius Street fino a Church Square, una delle vie più lunghe del mondo con i suoi 43 km. Uno sguardo agli Union Buildings, ovvero gli edifici governativi, disegnati da Sir Herbert Baker, e alle attrazioni monumentali della piazza come la statua di ‘Oom Paul-Uncle Paul’ cioè lo zio Paul come viene affettuosamente chiamato il presidente dell’ex-Repubblica del Transvaal; al Monumento al Voortrekker (pioniere), al Die Raadsaal, l’edificio del Parlamento della Repubblica del Transvaal e il City Hall. Non dimenticate Jacob Mare Street fino alla Melrose House, edificio del 1880 progettato dall’eclettico architetto britannico William Vale.
Ci sono musei dedicati all’arte, alla storia, ai trasporti, alla tecnologia e a molti altri temi. Il Museo del Transvaal nella Paul Kruger Street raccoglie testimonianze relative alla storia naturale della regione. Gli appassionati di arte sudafricana devono assolutamente visitare il Pretoria Art Museum nel quartiere di Arcadia. L’Università di Pretoria ospita un’eccellente raccolta di opere d’arte mentre il Museo nazionale di Storia culturale è specializzato in arte rupestre, pitture murali ndebele e vari oggetti e decorazioni d’oro e d’argento. Imperdibile è Freedom Park, il complesso costruito sulla cima della collina per testimoniare la lotta di liberazione e la consapevolezza storica del Sudafrica.
Pretoria non solo la città di musei, ambasciate, uffici e università. Si distingue anche e soprattutto per gli alberi di jacaranda allineati lungo le vie importati da Rio de Janeiro nel 1888, per i suoi giardini pubblici perfettamente curati, come il Giardino Botanico nazionale e per lo zoo, classificato fra i 10 migliori del mondo.
L’altro volto di una città così formalmente connotata, con basi milit
ari dell’esercito e dell’aviazione, centri di addestramento sportivo, 2 università e un collegio della polizia è naturalmente il divertimento! Caffè e ristoranti non mancano e gli spettacoli si trovano in ogni dove: dallo State Theatre con i suoi 5 teatri, ai teatri più piccoli come il Breytenbach. Ma ogni strada si trasforma in palcoscenico dove si esibiscono cantanti di strada, cabarettisti, cori etnici, danzatori e percussionisti. Hatfield e Lynnwood sono i quartieri dei locali: il Trademarx, il DropZone frequentato soprattutto da studenti, il Presley’s, il Cool Runnings dall’atmosfera giamaicana, il Club 84, il Cuban Café, dedicato ai fumatori di sigaro, il Zeplin’s, con le sue 5 sale da ballo e 7 bar, il T
ings ‘n Times e il News Café, dall’atmosfera eccitante e dinamica.
Capitolo a parte è lo shopping! Gioielli, moda, souvenir, articoli di arredamento, spacci aziendali o mercatini delle pulci come Hatfield flea market e Irene Market: c’è l’imbarazzo della scelta! Menlyn Park in Atterbury Road il più lussuoso centro commerciale di Pretoria, seguito a ruota da The Kolonade, Woodlands Boulevard, Hatfield Plaza, Brooklyn Malls e Centurion Malls.
L’atmosfera godereccia della capitale diplomatica si esprime anche attraverso i numerosi ristoranti multietnici: curry bhindi goshi e naan paratha all’Oriental Palace, cucina tradizionale afrikaans al Monument Restaurant all’interno del Monumento al Voortrekker, agnello stufato con gnocchi amadombolo, moatwana (stufato di zampe di pollo) o trippa mala mogodu con birra mageu mqombothi al Janicky’s nella townshi
p di Atteridgeville, breakfast in pompa magna al Carlton Café, cucina molecolare al rinomato La Madeleine, pia
tti mediterraneei al Ritrovo Ristorante, stufato di antilope con salsa di cuori di palma della tradizione congolese al Zemara.
Attorno a Pretoria si trovano numerose dighe, i cui bacini artificiali sono attrezzati per lo sport e il tempo libero. Questa è la città dei fuoristrada 4×4 – Hennops, nell’area dei Magaliesberg, Magaliesburg – Adventure ha due piste dedicate a guidatori provetti o famiglie – ma anche del dirt biking, ovvero escursioni con robuste motoci
clette adatte a terreni difficili. Safari a bordo di una mongolfiera nei dintorni della diga Hartbeespoort, salti nel vuoto dall’aereo, voli in parapendio e deltaplano e skydiving: esperienze assolutamente da fare! (Aero Club South Africa)
Dopo tanta attività, un po’ di meritato relax con trattamenti olistici e terapie curative Life Spa, Kievits Kroon Country Estate Health Spa, Vusalela Day Spa, Hoogland Health Hydro, e i particolarissimi Gecko Glen e Zau Spa, nella vecchia cittadina minera
ria di Cullinan, sono solo alcuni dei centri dove farsi coccolare sorseggiando roiboos, la tisana nazionale sudafricana. (Health Spas Guide)
Pretoria è una base ideale per esplorare le attrazioni naturali dei dintorni. A circa 40 km nordovest dalla città, all’interno della Riserva naturale Tswaing si apre il Cratere Tswaing creato
dalla caduta di un gigantesco meteorite oltre 200 000 anni fa. (Tshwane Tourism Association e City of Tshwane – Tourism)
La Riserva naturale Rietvlei, con la diga Rietvlei, la Riserva naturale Wonderboom, la Riserva naturale Groenkloof, la Riserva naturale Fountains Valley e il santuario degli uccelli Austin Roberts, meritano certo una visita. Le riserve naturali della diga Bronkhorstspruit e della diga Roodeplaat offrono eccellenti opportunità per chi ama la pesca, la vela e le imbarcazioni. Poco oltre si apre l’ampio bacino della diga Hartbeespoort, principale centro per gli sport acquatici e il tempo libero delle province del Gauteng e del North West. L’area protetta Dinokeng ‘luogo dei fiumi’, nei pressi della città mineraria di Cullinan Cullinan Meander, ospita una grande varietà di fattorie e villaggi storici a testimonianza del ritrovamento del diamante più grande: il diamante Cullinan. Dinokeng che si estende dai confini nordorientali di Pretoria alla provincia del Limpopo è chiamata l‘Africa in un solo giorno’ per la sua mescolanza di culture tswana, pedi, afrikaans, ndebele, inglese e tsonga. A qualche chilometro si trova la riserva faunistica Kwalata, dove si può provare l’ebbrezza di un safari a dorso di elefante. A 70 km nordovest di

National Zoological Gardens & Pretoria Zoo - Photo by 2010 FIFA World Cup Organising Committee South Africa
Pretoria si trova l’area dei Magaliesberg, attraversata a zigzag dal Magaliesburg Meander, un itinerario che tocca numerosi locali, laboratori, di artigiani e fattorie.
Una visita al Villaggio culturale ndebele è utile per cogliere appieno il simbolismo di abbigliamento e utensili della tribù. Se la tradizione e le leggende locali sono il vostro maggiore interesse, non perdetevi il villaggio culturale ndebele Sizanamivisit Sizanani a Bronkhorstpruit, e lo Shebeen and Cultural tour che parte dal Kwalata Game Lodge nel tardo pomeriggio, dove assisterete alla ‘gumboot dance’, la danza guerriera in costume e consulterete un sangoma, il guaritore e indovino locale. Di tutt’altro genere è il Museo Sammy Marks, lussuosa residenza vittoriana di un ricco imprenditore dell’Europa orientale che fece fortuna con le miniere e l’agricoltura.
Vale la pena, se si ha del tempo a disposizione, di fare un salto alle riserve Kamberg o Giant’s Castle nei monti Drakensberg (montagne dei draghi), a quella che è considerata la Las Vegas sudafricana, ovvero Sun City, a un’ora di distanza da Pretoria, ma anche al Parco nazionale Pilanesberg, al villaggio culturale Lesedi, situato tra Pretoria e Johannesburg, al Pilgrim’s Rest o di fare una sosta ad Hazyview, prima di entrare al Parco nazionale Kruger.
- General View of Tshwane/Pretoria, South Africa ©Gavin Barker/Backpagepix
- The Union Buildings & view of the city – Photo by 2010 FIFA World Cup Organising Committee South Africa
- Freedom Park – ©Gavin Barker/Backpagepix
- Pretoria Art Museum, replica of Colossal Olmec head
- Groenkloof Nature Reserve – Photo by 2010 FIFA World Cup Organising Committee South Africa