
L’appello di Lampedusa: ‘Inviateci i vostri libri’. Mobilitazione sul web
Roma – Sempre al centro della cronaca quotidiana, l’isola di Lampedusa fa ancora parlare. In questo caso però, non si tratta dell’ennesimo sbarco di clandestini, così frequenti sulle spiagge e che spesso hanno avuto anche epiloghi piuttosto tragici. Questa volta a far parlare è invece la cultura.
Il sindaco di Lampedusa, Giusi Nicolini, ha infatti rivolto un appello accorato sul web perché anche a Lampedusa possano arrivare i libri. Nell’isola mancano numerosi servizi essenziali, come ad esempio l’ospedale e una biblioteca, e necessariamente i residenti devono recarsi a Palermo. Da qui l’idea di far arrivare i volumi direttamente dalla terraferma, facendo leva sulla solidarietà di tanti.
«Lampedusa non ha una biblioteca e neppure un negozio dove potere acquistare libri – ha scritto il sindaco Nicolini -. Voi ci vivreste mai in una città dove non è possibile comprare libri? Io non ci credo! Quindi se in giro per casa avete libri, di qualsiasi genere, che non leggete o avere già letto e di cui volete sbarazzarvi, aderite all’iniziativa». Libri di ogni genere e tipo, anche vecchi, magari dimenticati da tempo sullo scaffale della libreria di casa potranno fare la felicità degli abitanti di Lampedusa.
Dopo qualche ora, grazie anche alla grande mobilitazione sui social network Facebook e Twitter con l’hashtag #lampedusalegge, sono arrivate centinai di adesioni, come ha confermato lo stesso sindaco di Lampedusa. Il popolo del web non è quindi rimasto in silenzio, ma anzi si è attivato subito chiedendo chiarimenti e agevolazioni sulle spedizioni per offrire il proprio contributo materiale.
Chi volesse prendere parte all’iniziativa può indirizzare i libri al sindaco all’indirizzo, che provvederà ad accogliere i libri in una biblioteca di prossima apertura: Giusi Nicolini, Sindaco -Donazione dei libri per la prossima apertura della Biblioteca Ibby di Lampedusa Via Cameroni, 92010. Anche il fanclub di Claudio Baglioni ha risposto subito all’appello.
Angela Piras
Foto: tempi.it; milano.mentelocale.it
In provincia di Vicenza esiste un punto di raccolta dei libri da inviare a Lampedusa? Grazie