
Lampedusa: pronto il piano di evacuazione dell’isola a rischio epidemia
Aggiunto da Chantal Cresta il 29/03/2011.
Tags della Galleria Cronaca italiana, FlashNews, Primo piano
Tags: blocco, clandestini, Cronaca italiana, epidemia, Ferruccio Fazio, isola, Lampedusa: pronto il piano di evacuazione dell’isola a rischio epidemia, proteste, Regioni, sanità, sbarchi
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Lampedusa – Altri sbarchi a Lampedusa durante la notte: 190 eritrei, tra cui molte donne e bambini e 149 tunisini. Continua, dunque, la marea umana sulle coste dell’isola siciliana da tempo al collasso. Sono stati 3.721 gli arrivi negli ultimi 3 giorni, che si aggiungono ai circa 5000 già presenti e adesso si teme l’emergenza epidemia.
Urgenza sanitari – Il ministro della Salute, Ferruccio Fazio ha commentato così il rapporto degli ispettori dell’Oms (Organizzazione mondiale della sanità) mandati a determinare le condizioni sanitarie dell’isola: “Non riteniamo che ci sia un rischio di epidemie, ma un problema igienico-sanitario importante e che potrebbe in futuro continuare”. Dunque, Lampedusa potrebbe essere presto costretta alla quarantena. Una tragedia anche economica per i lampedusani: questo significherebbe dire addio alla stagione turistica e con essa all’unica fonte di guadagno dell’isola.
Protesta – Così è scoppiata una nuova protesta della popolazione. Alcuni pescatori, ieri, hanno chiuso il porto con le imbarcazioni approdate sulle coste. Una manifestazione di disperazione più che un serio tentativo di bloccare altri arrivi. Ora il presidio è stato rimosso ma la tensione resta altissima.
Piano di evacuazione – Il ministro degli Interni, Roberto Maroni ha affrontato la questione dello svuotamento di Lampedusa, affermando la possibilità dei rimpatri forzosi nel caso in cui la Tunisia continui a non rispettare gli accordi presi con l’Italia sul blocco delle partenze. Inoltre – secondo quanto dichiarato dal ministro e trattato nel Consiglio dei Ministri di domani – probabilmente tutte le regioni saranno tenute ad ospitare una parte di clandestini. In caso di mancata indicazione di siti adatti, i presidenti di Regione si vedranno occupare un’area del territorio a discrezione delle autorità per la collocazione di centri di accoglienza.
Navi per 10 mila persone – Domani dovrebbero approdare a Lampedusa le 6 navi necessarie a trasferire il grosso degli immigrati verso altri centri sparsi sul territorio nazionale. Un totale di 10 mila posti. Il piano del Governo prevede 5 navi passeggeri e il supporto dell’unità militare San Marco.
Chantal Cresta