“Lamentecontorta” più divertente del web: intervista a Francesco Matano

Due chiacchiere in compagnia del web-fenomeno che sta spopolando su YouTube, e non solo


di Nadia Galliano

Francesco Matano, vent’anni, simpatia da vendere e viso che buca lo schermo: dopo essere diventato famoso sul web, grazie agli scherzi telefonici che ha ideato e prodotto “artigianalmente”, è passato alle Iene, per poi ottenere un programma tutto suo su Skyuno.
Questo giovane talento ha accettato di rispondere ad alcune nostre domande, con grande disponibilità e gentilezza.

Francesco “Frank” Matano, in arte “Lamentecontorta”. Perché ti sei scelto questo pseudonimo?
Mi è stata fatta questa domanda in ogni intervista che ho fatto finora e, puntualmente, non ho mai saputo cosa rispondere. Mettiamola così: volevo un nickname che non contenesse semplicemente il mio nome ed un numero e, un giorno, mi sono venute in mente queste tre parole, che secondo me filano abbastanza bene tra loro.

Sei diventato famoso grazie ai tuoi mitici scherzi telefonici, caricati su YouTube. Ma partiamo dall’inizio: a che età il primo scherzo telefonico?
Ho iniziato quando hanno iniziato tutti i ragazzi della mia generazione, cioè quando ho ricevuto il mio primo cellulare, a tredici anni. In realtà, non ho mai avuto una fissa per lo scherzo, piuttosto mi ha sempre divertito poter giocare con i personaggi. Lo scherzo mi è sembrato un ottimo mezzo per poterlo fare.

Parlando di scherzi, li crei da solo o con l’aiuto di qualcuno?
La maggior parte da solo, ma spesso mi capita di idearli insieme al mio carissimo amico Guido, che è sempre nella stanza insieme a me, mentre li registro.

Di scherzi, ormai, ne hai fatti tanti. Ne esiste uno che preferisci?
Di preferiti ne ho tanti; sinceramente, non saprei proprio quale scegliere: sono tutti come dei miei piccoli bambini, eheh.

Ne hai di nuovi in programma?
Ne ho appena caricato uno nuovo, pochi giorni fa: andatelo a vedere su www.frankmatano.it. Si intitola “Cercasi babysitter profumata”.

Immagino tu sia un amante del pc, visto che lo utilizzi “per lavoro”. Quanto tempo passi al computer?
Molto, molto tempo, da quando ho Internet, ovvero da otto anni: ogni giorno, passo almeno tre ore navigando in rete.

Ma parliamo un po’ della tua vita. Com’è organizzata una tua giornata tipo?
Dipende: prima studiavo lingue all’università, ma poi ho capito che non faceva per me. Ora, sto cercando una scuola, per potermi concentrare su ciò che serve per il mio lavoro, anche se credo che andrò in America. In generale, comunque, se non sono in giro (soprattutto a Milano) a registrar programmi, passo molto tempo a scrivere idee per nuovi video, da caricare su Youtube.

La tua vita è cambiata da quanto hai incominciato ad avere successo?
Un po’ sì e un po’ no. Non saprei dirti quanto è cambiata: diciamo che, sì, alcune cose sono cambiate e di vantaggi, sicuramente, ce ne sono molti.

So che hai vissuto negli Stati Uniti per un po’ e ti sei diplomato proprio oltreoceano. Come si vive negli States? Meglio o peggio che in Italia?

Ho vissuto molto bene negli Stati Uniti, mi sono divertito moltissimo ed è stata un’esperienza incredibile, però il mio amore per l’Italia è veramente grande. Certo, questo non significa che, prima o poi, non emigrerò per un po’ in America…

A soli 20 anni, sei una web-star, ti abbiamo visto alle Iene e ora hai un programma tutto tuo su Sky: ci dici il tuo segreto?
Eh, il mio segreto penso sia tanta passione e pure tanta fortuna!

Parlaci un po’ del tuo programma su Skyuno.
Si contano veramente sulle dita di una mano le cose che posso dirvi. Allora, ho registrato venti puntate ed il programma inizierà il 12 giugno alle 19.35, durerà 24 minuti a puntata ed andrà in onda ogni settimana. Posso ancora aggiungere che non si tratterà solamente di scherzi telefonici. STOP!

Progetti per il futuro?
A saperli…Non ne ho la più pallida idea!

Sogni nel cassetto?
Tanti e segreti…

In alcune interviste, hai dichiarato che non hai ancora le idee chiare sul tuo futuro. Allora, invece di chiederti che cosa vorresti fare “da grande”, io ti chiedo: che cosa NON vorresti fare “da grande”? C’è qualcosa che escludi categoricamente?
No, niente in particolare. Beh, a dirla tutta, da grande non vorrei campare sui miei genitori!

Ultima domanda, poi ti lascio stare. Visto che sei abituato a fare scherzi, non è che mi hai raccontato un sacco di balle in quest’intervista, vero?
Non sono così cattivo…………Ciaooo a tutti!

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