La cravatta, la slot machine e la birra…chi li ha inventati?

 

creatività

Nel corso della storia tante invenzioni hanno cambiato il mondo e la nostra vita. Qui semplicemente parliamo di 3 invenzioni senza le quali il mondo sarebbe andato avanti senza ulteriori difficoltà. Noi abbiamo provato ad attribuire la paternità alla cravatta, alle slot machine e alla birra.

Chi ha inventato la cravatta? Se diciamo che in qualche posto del mondo si festeggia il “Giorno della cravatta” probabilmente pensereste ad una festa che ha tutti i connotati per essere americana. Non è così. Il “Cravat Day” è una festa della vicina Croatia la quale sostiene che il suo popolo antico ha sperimentato per primo il più onnipresente accessorio di moda: la cravatta.

I termini inglesi “Croat” e”cravat,” infatti, sono etimologicamente collegati, secondo l’Oxford Dictionary. Erano in origine diverse varianti della stessa parola.

Nel 1630, durante la Guerra dei Trent’anni, i soldati croati, a sostegno della Francia, furono presentati al re di Francia Luigi XIII mentre indossavano colorati e annodati foulard come un accessorio della loro divisa. Ciò attirò i francesi che erano abituati ad indossare dei scomodi collari rigidi. Quando salì al trono Luigi XIV, i foulard indossati dai militari croati diventarono di moda in Francia. Il personale militare, cortigiani francesi, e la gente comune cominciarono ad indossare l’accessorio in vari colori e tessuti.

Anche se il foulard adottato dai militari croati prima, e dai francesi poi, è considerato il precursore della cravatta moderna come accessorio di moda, bisogna attendere qualche centinaio di anni ulteriori per evolversi come la stretta striscia di stoffa che oggi come chiamiamo definitivamente cravatta. Nel 1660 quando Carlo II ritornò al trono e fu ripristinata la monarchia in Inghilterra, molti aristocratici che avevano vissuto in esilio in Europa indossavano il foulard e divenne di anche nelle colonie inglesi. La cravatta diventò un accessorio elegante per il signore ben vestito che indossava in ogni colore e stile.

Chi ha inventato la slot machine? Curiosa è la sua storia. L’inventore è stato il tedesco Charles Fey. Cresciuto in una famiglia numerosa con altri 16 figli. Charles si trasferì all’eta di 15 anni da Monaco di Baviera in Francia. Ci rimase fino a 20 anni fino a quando decise di trasferirsi negli Stati Uniti, dove diede sfogo alla sua creatività di inventore. Il giovane Charles, stabilitosi nel Nuovo Mondo, trovò lavoro in una azienda di elettronica. Grazie alle sue competenze di orologiaio arricchite con l’elettronica diede vita alla prima versione di una Slot Machine, anche se in realtà in quel momento, il nome che fu dato a queste macchine era “Liberty Bell”.

La Liberty Bell aveva 3 rulli e cinque diversi semi su ogni rullo, una struttura simile a quella delle slot attuali; la macchina assegnava una vittoria ogni qualvolta i rulli si andavano ad allineare secondo specifiche sequenze.

L’originale Liberty Bell di Charles Fey è stata ormai sottoposta a numerose rivisitazioni fino ai giorni nostri. Giocatori che si appassionano alle diverse ambientazioni che i casinò propongono per questo gioco; ambientazioni gotiche, antiche o futuristiche che servono di volta in volta a dare un taglio ad un gioco in cui però l’obiettivo finale è rimasto sempre lo stesso; che sia la Liberty Bell che sia una slot moderna, l’obiettivo è di mettere gli stessi semi all’interno di una sola riga.

La Liberty Bell ora ha nuova vita grazie al gioco online ed è proprio il caso di dire, quell’oggetto nato dalla genialità di un orologiaio si è “smaterializzato”; ora questo gioco è diffuso in tutto il mondo ma mantiene il fascino iniziale anche nei giochi a distanza. Chi opera nel settore online fa parte della storia recente, ma possiamo tranquillamente fare un balzo di 50 anni quando nel 1963 fu fondata la società Betsson, prima ad entrare nella rete Ongame. Ora tra le più importanti del settore, tant’ è che anche nel loro sito italiano, Starcasinò, dedicano un’intera sezione alle slot machine online. A conferma del fatto che le slot sono ancora un’attrattiva di svago.

Un bicchiere di birra al giorno aumenterebbe la fertilità negli uomini

Un bicchiere di birra al giorno aumenterebbe la fertilità negli uomini

Chi ha inventato la birra? Dare un padre fondatore alla birra purtroppo è impossibile. E’ ancora troppo difficile attribuire l’invenzione della birra a una cultura, a un popolo o a un tempo.

Quello che si può affermare con certezza è che l’uomo ha iniziato a fermentate bevande già 12.000 anni fa, in concomitanza con lo sviluppo delle colture di grano, mais, riso e orzo; ingredienti necessari per la produzione della birra. E’ anche probabile che la prima birra d’orzo è stata prodotta in Medio Oriente.

Gli archeologi ammettono che ci sono prove solide che la produzione della birra potrebbe essere iniziato circa 5.000 anni fa in Mesopotamia. Gli archeologi hanno portato alla luce, letteralmente contenitori di ceramica che contenevano una sostanza appiccicosa, ciò lascia pensare a residui di birra.

Sappiamo anche che agli antichi Babilonesi ed agli Egiziani piaceva bere birra aromatizzata con pianta di mandragora e olio d’oliva. La più moderna birra, quella prodotta con il luppolo, è stata inventato e prodotto solo molto più tardi. Ora diversi birrificio fanno leva proprio sul concetto di “produzione di birra con luppoli”. Ricordate lo spot televisivo 3 luppoli una birra unica del birrificio Angelo Poretti?

Qualcuno sentenzierebbe: “che mondo sarebbe senza birra!”. Non possiamo essere completamente in disaccordo, d’altronde Platone dichiarava che a inventarla dovesse essere stato un uomo saggio, Giulio Cesare la definiva “liquore nobile e potente”…ma pensandoci bene, anche senza birra saremmo andati avanti senza ulteriori difficoltà.

 

 

 

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Una risposta a La cravatta, la slot machine e la birra…chi li ha inventati?

  1. avatar
    Diego 07/01/2015 a 17:56

    Io della cravatta ne farei volentieri a meno. Della birra sicuramente no :-) . Delle slot, non saprei, una partita ogni tanto diverte anche, è un po’ come il flipper, un gioco d’altri tempi che diverte sempre, anche con tutte le innovazioni moderne.

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