
La Corea del Nord minaccia gli Usa: ‘missili strategici’
Pyongyang – Dalla Corea del Nord giungono altre minacce agli Stati Uniti d’America: secondo l’agenzia di stampa ufficiale del regime nordcoereano, la Ncna, «missili strategici e artiglieria a lunga gittata» sono in stato di preallerta per un possibile attacco missilistico contro gli Usa. Bersaglio di questi attacchi potrebbero essere le basi a Guam, le Hawaii o addirittura la costa pacifica del continente americano. Da Seoul arrivano però delle smentite: secondo i sudcoreani non si sarebbero registrati movimenti sospetti di forze militari fedeli a Pyongyang.
«Da questo momento il Comando supremo dell’Esercito popolare di Corea dichiara che saranno poste in posizione di combattimento di classe A tutte le proprie unità da campo – spiega il comunicato militare – ivi comprese le unità di artiglieria a lunga gittata e quelle missilistiche strategiche» e, pur senza entrare nel dettaglio di quali armi avrebbe a disposizione l’esercito coreano, specifica che «prenderanno di mira tutti gli obiettivi nemici nelle basi d’invasione degli Stati Uniti, sul loro stesso territorio, alle Hawaii e a Guam»: un discorso che conferma la retorica di propaganda del regime comunista cinese e che tiene alta la tensione in una zona estremamente delicata del continente asiatico. La minaccia nordcoreana giunge poche ore dopo il pronunciamento del presidente sudcoereano Park Geun-hye che richiede l’abbandono del programma nucleare da parte della nazione confinante.
La tensione tra la Corea del Nord e l’occidente americano si era riacutizzata dopo il test nucleare del 12 febbraio scorso, condotto dal regime nonostante i divieti dei trattati internazionali. La decisione del governo dittatoriale della Corea aveva comportato il varo di sanzioni da parte del Consiglio di sicurezza dell’Onu. L’irritazione di Pyoongyang era stata poi acuita dalle esercitazioni militari congiunte condotte dalle forze statunitensi e sudcoreane.
Stando alle fonti dell’intelligence Usa, sembra improbabile che la Corea del Nord sia dotata di tecnologia missilistica tale da colpire obbiettivi sul suolo statunitense, tanto più con ordigni nucleari. Tuttavia le basi militari del pacifico, che si trovano in un raggio più contenuto dal territorio asiatico, potrebbero essere obiettivi plausibili per il regime, in cerca di una prova di forza.
Andrea Bosio
@AndreaNickBosio