
L’America conservatrice contro coppia gay: vietato ballo della scuola
Gli Stati Uniti si dividono per una giovane studentessa omosessuale a cui è stato impedito di partecipare al ballo di fine anno scolastico
di Chantal Cresta
L’America è grande quanto lo sono le sue contraddizioni, così capita anche che se a Washington la Corte Suprema ha aperto da poco la strada ai matrimoni omosessuali, a sud nella piccola contea di Itawamba, città di Aberdeen in Mississippi, una coppia gay è dovuta ricorrere alla Corte Federale per poter partecipare ad un ballo di fine scuola superiore.
Questo è accaduto a Constance McMillen, giovane studentessa diciottenne dell’ Itawamba Agricultural High School, che da tempo, aveva espresso l’intenzione di presenziare al ballo di fine anno vestita in smoking e, soprattutto, accompagnata dalla sua fidanzata. In altri posti, dentro e fuori gli Stati Uniti, l’intenzione sarebbe passata pressoché inosservata, ma in una bigotta e conservatrice cittadina del profondo sud americano, la notizia ha avuto l’effetto di un ciclone. Infatti, le chiacchiere intorno ai progetti di Constance, sembra siano circolate fuori dai corridoi scolastici e siano giunte alle orecchie dei genitori degli altri studenti, i quali, indignati, si sono rivolti al Consiglio d’Istituto della scuola che, a sua volta, ne ha chiesto conto alla giovane. Così lo scorso dicembre, Constance è stata costretta a dover ufficialmente domandare all’Istituto il permesso di partecipare al ballo con la sua fidanzata e a sentirselo rifiutare. Successivamente, il Consiglio – in uno slancio “moderno” – le ha consentito di prendere parte all’evento a patto che le due ragazze non ballassero insieme né si tenessero per mano. Constance ha rifiutato la proposta, il caso è scoppiato e l’America si è divisa in due.
In pochi giorni la Rete si è mobilitata con appelli a favore o contro l’iniziativa di Constance. Su Facebook il gruppo “Lasciate che Constance porti la sua fidanzata al ballo” ha raccolto 390.000 adesioni e la pagina personale della ragazza ha raggiunto 9.715 sostenitori.
Così, mentre Trae Wiygul, vice-preside dell’Itawamba Agricultural High School è stato sommerso da circa 4.000 e-mail quasi tutte di estremo biasimo nei suoi riguardi e in quelli dell’Istituto, l’associazione per i diritti civili American Civil Liberties Union (ACLU) ha presentato un provvedimento alla Corte Federale di Oxford in favore di Constance, in virtù del Primo Emendamento che sancisce la Libertà d’Espressione di ogni individuo.
Sembra, però, che non tutto il male venga per nuocere poiché la giovane ha ricevuto 30.000 dollari dall’anchor-woman Ellen De Generes, alfiere di punta delle battaglie per il rispetto degli omosessuali, che possiede il sito internet Tonic.com, il cui scopo è di “promuovere le belle cose che accadono tutti i giorni in giro per il mondo”. Il denaro servirà a Constance per continuare i suoi studi all’università.
Dunque, sarà la giustizia a chiudere una vicenda che, ormai, ha preso una dimensione nazionale e che lascerà un segno nelle coscienze del piccolo borgo americano. Nel frattempo, a causa della pessima pubblicità prodotta dall’episodio, l’amministrazione scolastica ha annullato il ballo previsto per il 2 aprile. I genitori degli studenti, però, hanno già provveduto a sostituire l’appuntamento di fine anno organizzando una seconda serata, tassativamente vietata ai gay. Un’ultima provocazione a cui l’ACLU e i genitori delle due giovani hanno risposto con l’annuncio di un terzo ballo, in programma per l’8 maggio a New Orleans e aperto a tutti.