
Italia, la disoccupazione a marzo stabile all’11,5%
Roma – Arrivano i primi dati Istat sui livelli di disoccupazione nel trascorso mese di marzo. I senza lavoro in Italia sono l’11,5% della popolazione, senza variazione di rilievo rispetto a febbraio (e in calo rispetto al dato previsto dell’11,6%), ma in aumento rispetto al 10,4% del marzo 2012 (+1,1%).
In termini prettamente numerici, sono 2.950.000 gli italiani attualmente inoccupati, con un calo di 14mila unità rispetto alla precedente rilevazione, con una maggiore tendenza al calo nella componente femminile della forza lavoro, ma in aumento di 297.000 unità su base annua. Coloro che hanno, invece, un lavoro sono 22.674.000 (-51 mila rispetto a febbraio, quasi tutte donne). Il tasso di occupazione, in tal senso, è del 56,3%, in calo congiunturale dalla scorsa estate.
Per le donne, dice l’Istat, la situazione è preoccupante: «L’aumento della permanenza delle donne ultra cinquantenni a lavoro non è sufficiente a garantire una stabilizzazione della crescita dell’occupazione femminile o della sua stabilità. Il momento resta particolarmente critico, anche per l’occupazione femminile».
A destare la maggiore preoccupazione è, purtroppo, il livello di disoccupazione nei giovani tra i 15 e i 24 anni, che sale al 38,4%, appena sotto il record storico di gennaio del 38,6%. L’aumento è dello 0,6% rispetto ai dati del mese di febbraio, e del 3,2% rispetto a quelli di marzo 2012. In sostanza, 635 mila giovani sotto i 25 anni sono alla ricerca di lavoro (il 10,5% del totale), mentre molti degli “inoccupati” hanno rinunciato, in assenza di offerte, alla ricerca di una occupazione.
Stefano Maria Meconi
@_iStef91