
Installazioni Temporanee a Roma
ROMA – Non è tardi per aggirarsi tra le strade dell’Urbe e osservare le cinque installazioni realizzate da artisti internazionali come Giorgio Andreotta Calò, Flavio Favelli, Claire Fontaine, Petrit Halilaj e Hans Schabus per Temporaneo, rassegna di arte contemporanea organizzata da Nomas Foundation e IMF Foundation. Inaugurata il 22 ottobre e fruibile fino al 22 novembre, la manifestazione interrompe il tessuto urbano attraverso opere di giovani artisti internazionali collocate in importanti luoghi pubblici della Capitale dove sono stati effettuati recuperi industriali o nuove stratificazioni architettoniche. Gli interventi spostano l’attenzione dalla Roma storica e monumentale a una città che cambia, si modifica, si evolve.
I luoghi “temporaneamente” modificati sono il Ponte della Musica, l’ex vetreria Sciarra dell’Università la Sapienza, il Teatro India, l’Auditorium Parco della Musica e il piazzale del Rettorato dell’Università di Roma Tre a Ostiense.
Senza voler indottrinare le menti, di seguito qualche breve delucidazione sugli intenti degli artisti per aiutare chi, pur non amando le stravaganze dell’arte contemporanea, si interroga sul significato delle nuove presenze nel tessuto urbano.
L’intervento pensato da Giorgio Andreotta Calò per il Ponte della Musica si sofferma sulla sottile linea che separa l’alto dal basso creando, in contrasto all’asse orizzontale del ponte, una nuova linea verticale di collegamento, su cui disporre due polarità opposte: è il suono proveniente dal basso, dalle composizioni di un violinista Rom, a mettere in comunicazione lungo un’ideale asse verticale coloro che passeggiano sul nuovo ponte con lo scenario in transizione del cantiere sottostante.
Investe tutta la vetrata d’ingresso della Facoltà di Scienze Umanistiche il lavoro realizzato da Flavio Favelli, Supervietato: un’operazione di recupero della memoria attraverso un collage di manifesti di cinema per adulti degli anni ’70-’90; un muro affrescato da nomi, parole, loghi, stelline nere di censura, colori, grafiche audaci e artifici linguistici in cui convergono le tracce della memoria del nostro Paese e del vissuto dell’artista.
Petrit Halilaj mantiene vivo il legame con la sua terra d’origine, il Kosovo, creando, con l’aiuto di amici e parenti, un pollaio spaziale a forma di shuttle nell’Auditorium Parco della Musica. They are Lucky to be Bourgeois Hens II gioca sull’evidente contrapposizione fra lo shuttle, simbolo futuristico dell’aspirazione alla conquista dello spazio, e le galline, animali dotati di ali, ma incapaci di spiccare il volo. Gli abitanti dello shuttle di legno sono metafora della popolazione rurale che aspira a una vita cittadina, ma il cambiamento anelato reca in sé il retaggio delle proprie origini, da non abbandonare, né trascurare.
Appostamento è un intervento concepito da Hans Schabus per l’Università degli Studi di Roma Tre. Le piante, i fiori, i vasi, gli alberi, che popolano il cortile del Rettorato sono stati assemblati dall’artista in una nuova combinazione così da cambiare la percezione della piazza, passaggio quotidiano di studenti e professori.
Siamo con voi nella notte, neon collocato dal collettivo artistico francese Claire Fontaine al Teatro India, cita un’enigmatica scritta apparsa negli anni settanta sui muri di città italiane come segno di solidarietà verso i prigionieri politici. La notte rappresenta il buio della detenzione, ma anche lo spazio di azione per una possibile ribellione: queste parole evocano oggi, davanti al Teatro India, le lotte dei lavoratori dello spettacolo che da oltre tre mesi occupano il Teatro Valle, per difendere la cultura e il sapere dai ripetuti attacchi del governo italiano, per restare vivi e luminosi come le lucciole di Pasolini.
di Benedetta Rutigliano
Temporaneo, 22 ottobre – 22 novembre
Artisti, opere, luoghi:
Giorgio Andreotta Calò, Senza titolo (2011) – Ponte della Musica – Lungotevere Flaminio.
Flavio Favelli, Supervietato (2011) – Università degli Studi di Roma La Sapienza – Ex Vetreria Sciarra, Via dei Volsci 112.
Claire Fontaine, Siamo con voi nella notte (2011) – Teatro India – Lungotevere Vittorio Gassman (già lungotevere dei Papareschi) 1.
Petrit Halilaj, They are Lucky to be Bourgeois Hens II (2009) – Auditorium Parco della Musica – Viale Pietro de Coubertin.
Hans Schabus, Appostamento (2011)- Università degli Studi Roma Tre – Piazzale del Rettorato, Via Ostiense 159.