India: l’orrore degli abusi continua. Sodomizzato bimbo di 10 anni
Continua l'orrore degli abusi sessuali in India: un bambino di 10 anni è stato sodomizzato e filmato da otto uomini adulti
New Delhi – La violenza sulle donne in India appare un fenomeno inarrestabile: dai 2.497 casi di donne violentate del 1997 si è passati ai 24.206 casi del 2011. E questi dati si riferiscono esclusivamente ai casi di violenza denunciati alle autorità. Ma l’orrore infinito della violenza in India sembra non avere alcun freno, soprattutto se si pensa a quella sui minori: è di oggi la notizia dell’ennesimo abuso sessuale ai danni di un bambino di 10 anni.
SODOMIZZATO DA OTTO UOMINI – Un bambino di dieci anni è stato sodomizzato da otto uomini in un quartiere ad est di New Delhi. Sul rapporto stilato dala polizia di Geeta Colony, dove è stata registrata la denuncia, c’è scritto che «il piccolo è stato bloccato da otto uomini il 27 maggio, quando si stava recando in un negozio».
Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Pti, uno degli abusatori lo ha attirato a casa sua proponendogli di vedere la gabbia con i piccioni di sua proprietà, ma una volta arrivato il bambino si è trovato di fronte a otto persone che lo hanno sodomizzato. Durante la terrificante e straziante esperienza, il bambino è stato filmato mentre gli otto adulti lo violentavano. Una volta a casa, il ragazzino non ha detto niente ricordandosi delle minacce degli uomini se avesse rivelato ciò che era successo. Ma pare che il fratello del bambino si sia accorto che qualcosa non andava e abbia costretto il bambino a raccontargli la verità.
Così, i familiari del ragazzo si sono immediatamente recati al commissariato di polizia per denunciare l’accaduto e sembra che siano stati attaccati dalla banda proprio mentre si recavano dalla polizia. Attualmente la polizia ha fatto sapere che solo uno dei violentatori è stato preso, un certo Vikram, mentre gli altri sono tutt’ora ricercati.
UN ORRORE SENZA FINE – Solo lo scorso 29 maggio si era diffusa la notizia di due ragazze di 14 e 15 anni attaccate da un branco di uomini, violentate e poi impiccate a un albero. Uno o due giorni dopo, nell’Uttar Pradesh, nel villaggio di Aithpura, vicino alla città di Bareilly è stato ritrovato il corpo senza vita di un’altra giovane donna (di 22 anni).
Alla giovane è stato persino sfigurato il volto per impedirne il riconoscimento. Il corpo è stato ritrovato in un campo, a una cinquantina di chilometri di distanza da quello dove sono state trovate impiccate a un albero le due adolescenti dopo essere state vittime di uno stupro di gruppo. E oggi la notizia dell’ennesimo atto di violenza inaudita su un bambino.
In seguito a numerosissime manifestazioni di piazza e proteste soprattutto nei riguardi dell’atteggiamento indifferente delle autorità governative e di polizia, il governo indiano ha reso più rigide le sue leggi contro lo stupro lo scorso anno. Eppure, secondo alcuni dati, in India avviene uno stupro ogni 22 minuti. Gli attivisti ritengono però che questa cifra non corrisponda alla realtà, e che gli stupri siano di gran lunga più numerosi, perché molte vittime non denunciano le violenze.
Mariangela Campo
@MariCampo81
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