
Incredibile a Barcellona, finisce 2-2: Chelsea in finale
Aggiunto da DavideLopez il 24/04/2012.
Tags della Galleria Calcio, Primo piano, Sport
Tags: barcellona, barcellona-chelsea, cam nou, CHAMPIONS LEAGUE, Chelsea, coppa campioni, cronaca partita, di matteo, espulsione terry, gol busquets, gol iniesta, gol ramires, gol torres, Guardiola, highlights, semifinale
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Barcellona - Al termine di una partita al cardiopalma il Chelsea di Di Matteo, dopo essere stato sotto di due gol ed in inferiorità numerica per tutto il secondo tempo, riesce ad ottenere un fantastico pareggio in rimonta che vale il passaggio del turni e l’accesso alla storica finale di Monaco.
Domani si saprà chi tra Real Madrid e Bayren Monaco dovrà affrontarlo.
Formazioni
Barcelona: Valdés, Puyol, Mascherano, Piqué; Busquets, Xavi, Iniesta, Fabregas; Alexis, Messi, Cuenca.
Panchina: Pinto, Alves, Thiago, Keita, Pedro, Adriano, Tello. All. Guardiola
Chelsea: Cech; Ivanovic, Cahill, Terry, Cole; Meireles, Mikel, Lampard; Ramires, Mata, Drogba.
Panchina: Turnbull, Bosingwa, Essien, Malouda, Torres, Kalou, Sturridge. All. Di Matteo
Guardiola lascia Dani Alves in panchina e piazza Cuenca nel tridente insieme a Messi e Sanchez. Di Matteo si affida nuovamente a Didier Drogba, match-winner della gara d’andata allo Stamford Bridge. I padroni di casa prendono in mano le redini del match sin dal primo minuto di gioco con un Sanchez decisamente più in forma di quello visto a nella gara d’andata ed un Fabregas desideroso di scacciare via le critiche ricevute nelle ultime settimane con una prestazione superlativa.
Proprio il centrocampista ex Arsenal al 20′ confeziona con un delizioso colpo di tacco il primo assist per Messi che davanti al portiere calcia centrale facendosi respingere la conclusione da Cech.
La compatta difesa del Chelsea comincia pero’ a traballare e al 35′ arriva il gol del Barca. A segnarlo è Busquets, bravo a raccogliere tutto solo al centro dell’area di rigore l’assist dalla sinistra del giovane Cuenca, e a mettere il pallone alle spalle dell’incolpevole portiere ceco.
Il Chelsea è in difficoltà e il suo capitano, innervosito, compie una sciocchezza colpendo da dietro con una ginocchiata a palla lontana Alexis Sanchez. L’arbitro lo caccia negli spogliatoi, esagerando forse.
Sembra la fine. Il Barcellona, sospinto dai quasi 100 mila del Camp Nou, vuole chiudere la partita già nel primo tempo e si riversa nell’area avversaria. Alla prima disattenzione, pero’, Lampard recupera palla e lancia Ramires in profondità. Il Brasiliano sfrutta il buco lasciato dalla difesa blaugrana, entra in area e beffa Victor Valdes con uno splendido pallonetto che gela il Camp Nou. Ora il Chelsea è davanti.
Comincia il secondo tempo e si capisce da subito che sarà un assedio di 45 minuti del Barcellona, che gioca praticamente ad una porta con il Chelsea a difendersi con 9 uomini in area di rigore ed il solo Drogba davanti.
Dopo 4 minuti c’è subito la grande occasione: l’arbitro Cakir assegna un calcio di rigore al Barca per un ingenuo intervento falloso di Drogba su Fabregas. Messi spreca pero’ malamente, calciando sulla traversa.
Guardiola prova le carte Tello e Keita per Cuenca e Fabregas, Di Matteo sostituisce invece prima Mata con Kalou e poi l’esausto Drogba (protagonista dell’ennesima grande partita) con Feranando Torres.
La partita continua con il solito schema e d’altronde non potrebbe andare diversamente vista anche l’inferiorità numerica e non solo tecnica del club londinese.
I campioni d’Europa più passano i minuti e più fanno fatica a superare il muro eretto dal Di Matteo. Al 38′ è il palo a negare a Messi la gioia del gol, qualche minuto dopo è una grande parata di Cech a negarla a Mascherano.
Al 91′ il colpo di grazia; il Barca è tutto nella metà campo avversaria e in contropiede Torres si ritrova da solo davanti a Valdes, lo salta e deposita in rete per il gol del pareggio e della finale.
Davide Lopez