
Incontro con Michelangelo Pistoletto a Firenze
Conferenza “aperta” all’Altana di Palazzo Strozzi con il celebre artista contemporaneo
di Natalia Radicchio
- Michelangelo Pistoletto
FIRENZE – Ieri, mercoledì 29 settembre alle ore 16.00, Michelangelo Pistoletto (Biella, 1933) ha incontrato il pubblico del CCCS – Centro di Cultura Contemporanea Strozzina per presentare la sua installazione site specific Metrocubo d’Infinito in un Cubo Specchiante che, dal 1 ottobre 2010 al 23 gennaio 2011, sarà visitabile nel cortile interno di Palazzo Strozzi di Firenze.
Il famoso intellettuale e artista italiano è stato infatti invitato dal Centro Strozzina a realizzare un’opera che rendesse omaggio alla magnifica architettura rinascimentale fiorentina. Il progetto, ideato dalla Fondazione Palazzo Strozzi in collaborazione con Cittadellarte-Fondazione Pistoletto e Galleria Continua (San Gimignano/Beijing/Le Moulin), segna la nascita della partnership con Castello di Ama per l’Arte Contemporanea di Gaiole in Chianti (Siena).
Nel corso della conferenza di ieri, cui erano presenti i direttori delle realtà suddette insieme con Daniele Lauria, direttore del Festival della Creatività di Firenze, il maestro ha tenuto una piacevole conversazione con il pubblico sulla sua poetica dell’arte come elemento di interrelazione e condivisione comunitaria. L’opera d’arte infatti, secondo Pistoletto, «rimane dell’artista fino a che ce l’ha sotto le sue mani, dopo è aperta», come il Cubo Specchiante, struttura cubica ricoperta fuori di lastre in acciaio e dentro di specchi, si apre internamente al Metrocubo di Infinito, storica opera dell’artista piemontese costituita da superfici esternamente opache ma riflettenti verso l’interno.
Portando all’estremo le possibilità di rifrazione, l’installazione dà vita a un percorso nel quale il pubblico può vivere l’esperienza di un luogo senza limiti, in cui «tutta la materia che si riflette si moltiplica infinitamente, ma è tangibile solo a livello visivo, immaginario, perché abbiamo la capacità di pensarlo», spiega l’artista facendo ricorso a nozioni filosofiche, scientifiche e spirituali.
L’opera diviene dunque un luogo laico di raccoglimento trascendentale, in cui ciò che ha davvero valore è l’uomo con la sua capacità d’immaginare.
Stimolato dalle domande dei presenti Pistoletto ha poi discorso della sua recente nomina a Direttore della Biennale di Bordeaux e ha presentato il progetto della Cittadellarte-Fondazione Pistoletto di Biella, nato al fine di mettere l’arte in relazione attiva con i diversi ambiti – denominati “Uffizi” o “cellule” – della vita sociale cercando di produrre una trasformazione responsabile della società.
Introducendo il concetto di specchio, elemento fondamentale della sua arte, ha spiegato come il gesto di infrangere i suoi Quadri Specchiati in mille pezzi, in mille “cellule”, alla Biennale di Venezia dell’anno scorso, altro non ha rappresentato che la volontà di creare una memoria, la testimonianza di un momento, fermando così il flusso continuo dello specchio.
Installazione Metrocubo d’Infinito in un Cubo Specchiante
Cortile di Palazzo Strozzi, Firenze
1 ottobre 2010 – 23 gennaio 2011 (orari: tutti i giorni 9.00 – 20.00, giovedì fino alle 23.00)
Ingresso libero
Informazioni: www.strozzina.org; www.palazzostrozzi.org; tel.: +39 055 2645155
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