Berlusconi-Bossi, incontro ad Arcore
Riunione a Villa San Martino degli stati maggiori di PDL e Lega. Moltissime le questioni irrisolte da affrontare. Da un lato Bossi, deciso a riconquistare consensi al Nord, con una serie di manovre che consentano di andare alle elezioni, qualora la situazione non cambi. Dall’altra Silvio Berlusconi ad esigere il pieno appoggio del Carroccio per portare a termine la legislatura nel 2013.
Sul piatto la poltrona di guardasigilli, libera dopo l’ascesa di Alfano a segretario nazionale unico del PDL. Il papabile resta Lupi, ma non si esclude il ritorno di Castelli, già guardasigilli nel precedente governo Berlusconi. La Lega sembrerebbe puntare anche alla poltrona di vice premier.
Pesano anche le questioni economiche. In attesa della doppia manovra, pretesa da Bruxelles per sistemare i conti pubblici, sembra che i leghisti vogliano far pressione affinché quella politica di aggressione fiscale voluta da Tremonti si alleggerisca. Non manca, infatti, chi addebiti al Ministro dell’Economia quella perdita di consensi che ha colpito al nord la Lega negli ultimi tempi.
Berlusconi dal canto suo si è mostrato preoccupato nelle ultime ore, mostrando quanto l’alleanza con il Carroccio scricchioli in questi tempi. È facile immaginare, quindi, che il Cavaliere si mostri “benevolo” nei confronti delle richieste leghiste, pur di portare a termine la legislatura.
Redazione
come ministro della giustizia castelli sarebbe una scelta ponderata trattandosi di persona che conosce i problemi della giustizia e l’alta dirigenza del ministero