
In arrivo stangata da caro spiaggia
ROMA – L’estate sta arrivando, si, ma a braccetto con un drastico caro spiaggia. Una bella stangata, insomma, sulle possibilità di vacanza al mare per gli italiani derivante da un forte rincaro sull’affitto di ombrelloni, lettini e cabine. In netto aumento anche i prezzi di beni classici come creme solari e costumi da bagno.
Stando alle stime elaborate dal Codacons, in effetti, in media un bikini costerà circa il 9% in più, mentre il prezzo degli ombrelloni aumenta del 7,7% mentre quello del lettino incrementa del 4,4%. Fermo, invece, il costo della vecchia sdraio.
L’associazione dei consumatori individua, in sostanza, una delle cause principali del caro spiaggia nell’incremento dei prezzi della benzina, fattore che avrebbe prodotto maggiori costi in tutti i settori, scaricati, in via terminale, unicamente sul borsello dei consumatori.
Non minore peso ha, però, anche la maggiore pressione fiscale, ovvero l’aumento dell’Iva e l’introduzione delle nuove tasse, che determina automaticamente un inevitabile aumento di spese, tariffe e prezzi generali.
Come ben spiega il presidente Carlo Renzi, «allo stato attuale, solo per la benzina, oggi, occorre spendere il 20% in più rispetto all’anno scorso. Non andrà meglio a chi sceglierà di trascorrere le proprie vacanze all’estero perché per mete come le Maldive o il Messico ogni passeggero potrebbe pagare fino a 50 euro in più solo per l’influenza del costo dei carburanti».
(Foto: adnkronos.com / blog.panorama.it)
Stefano Gallone