
Il primo Conrad avrà presto una versione cinematografica
Ancora una volta è la grande letteratura mondiale a fornire una fonte d’ispirazione per la settima arte, il cinema.
Tocca a Joseph Conrad (1857-1924), già ‘utilizzato’ da Francis Ford Coppola nel 1979 per il suo Apocalypse now (il personaggio del colonello Kurtz usciva direttamente dalle pagine di Cuore di tenebra), e al suo primo romanzo La follia di Almayer (1895): nella mani della regista belga Chantal Akerman, nota ed apprezzata come documentarista, l’opera sarà portata per la prima volta sul grande schermo. Ad essere pignoli lo scritto conradiano non è del tutto in inedito nel mondo del video tout court, pur trattandosi del piccolo schermo: nel lontano 1973 ne venne tratto uno sceneggiato per la televisione, diretto da Vittorio Cottafavi ed interpretato da Giorgio Albertazzi.
Ma ora l’autore polacco naturalizzato britannico è pronto a stupirci in immagini, dopo averlo a lungo fatto a parole, grazie alla pellicola della Akerman, che ha scelto come interpreti Stanislas Merhar, nel ruolo del protagonista Kaspar Almayer, mentre darà il volto a Nina – sua figlia – la giovane attrice Aurora Marion. L’attore francese (classe 1971) ha partecipato tra gli altri anche a I cavalieri che fecero l’impresa di Pupi Avati (2001).
La storia narrata da Conrad si svolge nelle Indie orientali ed è ispirata alla vicenda di una persona reale, incontrata dallo scrittore durante un viaggio. Le riprese, iniziate lo scorso novembre e già terminate alla vigilia di Natale, si sono svolte in Cambogia grazie ad una coproduzione franco-belga: la pellicola sarà distribuita nei prossimi mesi.
Redazione
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