Il pescatore di Sogni, ovvero come pescare l’impossibile

Debutta oggi sui grandi schermi italiani la pellicola di Lasse Hallström (Hachiko e Chocolat) con Ewan McGregor, Emily Blunt e Kristin Scott Thomas Il pescatore di SogniÈ un film che cattura l’attenzione di chi è sognatore perchè racconta di come gli eventi possano, con la loro forza, stravolgerci la vita. Un esempio? L’arrivo improvviso di un amore, nel momento meno probabile.

È il racconto di Paul Torday, “Pesca al salmone nello Yemen”, del 2006, che lascia affascinato il produttore Paul Webster tanto da decidere di farci un film. «Leggendo il libro ho subito capito che poteva diventare una pellicola. Mi piaceva la miscela di storia romantica, storia quasi fantasy e la scrittura coraggiosa dell’autore», ha detto Webster.

Dal libro al film, però, vi sono alcune differenze: il testo di Torday ha un tono più politico ed è una specie di raccolta di e-mail, promemoria e lettere; Il pescatore di sogni è invece concentrato maggiormente sulla sfera sentimentale dei protagonisti.

È la storia dello scienziato Alfred Jones “Fred” (interpretato da Ewan McGregor), appassionato di pesca, che viene incaricato da uno sceicco dello Yemen di introdurre il salmone nel Paese mediorientale. Jones inizialmente è titubante sulla missione, ma si lascia convincere dal carismatico sceicco, che gli rivela che tra la pesca e la spiritualità vi è un forte legame. In questa esperienza il Dottor Jones conoscerà la giovane Harriet (interpretata da Emily Blunt), bellissima rappresentante legale dello sceicco e della quale si innamorerà.

Come già si intuisce dal titolo, è un racconto utopistico. È la storia di chi ha fede, di chi crede che niente è impossibile. Per lo scienziato protagonista del racconto, l’impresa di migrazione dei salmoni nel torrente yemenita è un’assurdità. Ma non la pensa così il ricco sceicco: lui spiega come, se si ha fede, tutto sia possibile nella vita e paragona il progetto ad una sorta di conquista spirituale. E lo è sicuramente per Alfred, che esce dagli schermi matematici e si fa avvolgere dalla visione trascendentale e misteriosa dell’uomo che vuole convincerlo a compiere una missione che è “teoricamente” impossibile.

 

Nei primi momenti del film vediamo un Fred ordinario con una mentalità molto chiusa. È la figura del classico scienziato vittima di una vita funzionale, intrappolato in un matrimonio infelice e anch’esso sistematico. Jones vive una quotidianità piegata alle abitudini e sembra che il cosmo sentimentale gli fosse del tutto estraneo prima di conoscere lo sceicco e la sua giovane portavoce.

Al centro della storia c’è il rapporto tra Alfred e Harriet, che arriva nella sua vita inaspettatamente, spiazzandolo e facendogli conoscere l’Amore. A dare un tocco romantico alla storia fra i due è sicuramente la magia di quei posti celtici in cui il film è inizialmente ambientato. Lo sceicco ospita i due nella sua tenuta nelle Highlands scozzesi, immersa tra immensi prati verdi e decorata dalle rive del fiume in cui andranno a praticare l’ittica. L’uomo crea delle situazioni magiche e, grazie alla sua energia mistica, trasmette equilibrio interiore e pace dei sensi. È grazie a queste atmosfere che Fred si abbandona alle emozioni. La sua vita viene colorata da Harriet, una ragazza molto espansiva ed ottimista, con un approccio alla vita allegro e colorato.

Altro  personaggio importante del cast è l’addetta alle pubbliche relazioni del Primo ministro,  interpretata magistralmente da Kristin Scott Thomas. È lei che più di tutti vuole che il progetto vada a buon fine. È suo compito prendere le decisioni finali ed è una donna aggressiva e superba, che dà importanza solo alle e-mail e a tutto ciò che riguarda la comunicazione virtuale. È l’emblema della società odierna, ossessionata dai mezzi di comunicazione, incapace di comunicare con gli altri nella realtà.

Un racconto che ci riserva anche svariati momenti di comicità, diverso da quei megafilm inglesi a cui siamo abituati e che quindi vale la pena vedere.

Sonia Carrera

foto http://mag.sky.it,

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Una risposta a Il pescatore di Sogni, ovvero come pescare l’impossibile

  1. avatar
    Celticele 19/05/2012 a 10:34

    spettacolare *.*

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