
Il Milan non si vende: parola di Berlusconi
Silvio Berlusconi non intende cedere il controllo del Milan: lo conferma un comunicato di Finivest. Ma la partita potrebbe essere più complicata di così
Aggiunto da Andrea Bosio il 15/02/2015.
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Tags: Barbara, Berlusconi, calcio, campionato, cessione, classifica, inzaghi, marina, Milan, thailandia
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Milano – Le voci s’erano inseguite proprio ieri, con una possibile offerta miliardaria: eppure oggi Silvio Berlusconi si è affrettato a chiarire che il Milan non è in vendita, qualunque sia la cifra. Lo precisa alla Gazzetta dello sport, mettendo a tacere le voci che si erano moltiplicate attorno all’annuncio di una proposta di acquisto in arrivo dall’Asia, con molti zero a seguire le cifre.
CHIARIMENTI MILANESI – Il Milan non è in vendita. Lo assicura Silvio Berlusconi con un comunicato, prontamente ripreso dalla stampa italiana, nel quale il presidente e la Fininvest chiariscono la situazione finanziaria e proprietaria della società rossonera: in primo luogo, sono smentite le trattative per la cessione a un magnate thailandese, che avrebbe offerto un miliardo di euro. In secondo luogo, poi, si è reso noto che, in effetti, alcune trattative sono in corso, ma si tratterebbe di nuovi investitori e soci, che si unirebbero in minoranza al Milan, senza intaccare la proprietà della famiglia Berlusconi e di Fininvest.
CRISI PROFONDA – A nutrire le voci doveva essere stata anche la crisi della società, che non è solo economica e, anzi, si manifesta sul campo. I rossoneri sono ben distanti dalla lotta per lo scudetto e arrancano anche in materia di qualificazione europea: la società si sta così rendendo attiva sul molti fronti, da quello del gioco alla ricerca di nuovi fondi. Sull’ultima materia, il lavoro dei team sembra concentrarsi sia su nuovi investitori – come conferma il comunicato – sia su sponsor e mercati da colonizzare, magari aiutati dal nuovo stadio, che dovrebbe essere costruito nei prossimi anni, mettendo così il Milan in scia alla Juventus, già proprietaria del campo casalingo.
DIVISIONI FAMIGLIARI – Come aveva delineato Repubblica ieri, però, in casa Berlusconi qualche divergenza su come mandare avanti il Milan ci sarebbe. Marina si troverebbe ora in minoranza, unica intenzionata a ribadire l’opportunità di cedere la squadra, mentre l’altra figlia – Barbara – sarebbe schierata con Galliani e insisterebbe per il mantenimento del controllo. Sul tavolo è probabilmente anche tutto il complesso gioco ereditario tra i figli di due diverse donne, che un giorno potrebbe pure risolversi nelle aule dei tribunali: le sorti del Milan, quindi, sono solo una mossa di una partita più grande.
Andrea Bosio
@AndreaNickBosio