Il corpo parla: ascoltiamo

I chakra e le energie (inforeiki.it)

I chakra e le energie (inforeiki.it)

Il corpo non è dotato di parola, per cui non è facile capire se ci sta dicendo qualcosa, ma quando parla spesso urla e si fa sentire benissimo. Il suo linguaggio non ci è familiare, anzi è quasi incomprensibile, e così capita che abbiamo difficoltà a riconoscere i segnali che ci invia. Fatto di connessioni e legami, il corpo ha i suoi tempi, i suoi ritmi e le sue potenzialità, conoscerlo approfonditamente e averne consapevolezza è l’unico modo possibile per prendersi cura di se stessi ed essere in grado di notare e interpretare le richieste che ci invia.

Nel caso in cui tutto vada bene, siamo in un stato di naturale armonia e sebbene ci sentiamo forti e vitali, quell’equilibrio è molto fragile. Quando ci ammaliamo tendiamo ad individuare il sintomo e farlo sparire prima possibile. Solo se questo si ripete o se i disturbi aumentano, allora prendiamo in considerazione i sintomi e il malessere a cui fanno capo per affrontarlo. Però, secondo la psicopedagogista Edi Salvadori i sintomi non sono solo le manifestazioni di uno stato di malattia ma anche le evidenze di uno squilibrio dell’energia di cui siamo fatti. La dottoressa Salvadori nel libro «Quattro passi con il sintomo: dal conflitto emotivo alle “parole nuove” del corpo», spiega che il sintomo non è altro che lo strumento con cui la psiche comunica l’esistenza di uno stato di squilibrio interiore. Numerose discipline affermano che esista un forte legame tra la mente, il corpo e le emozioni, che questi si influenzino reciprocamente e che quindi tutti i conflitti psico-emotivi che viviamo si riflettono inevitabilmente sul corpo generando un sintomo. In quest’ottica il corpo diventa una sorta di bersaglio delle emozioni che non riusciamo ad esprimere o che non riconosciamo. In occidente le malattie psichiatriche sono diventate una vera epidemia e i giovani si ammalano sempre più frequentemente di malattie che in passato colpivano prevalentemente gli anziani: la società è sempre più malata. Ogni italiano, nel 2012, ha speso 142€ per acquistare farmaci di fascia A, 37€ per quelli di fascia C e 26€ per farmaci da automedicazione.

«Quattro passi con il sintomo: dal conflitto emotivo alle “parole nuove” del corpo»

«Quattro passi con il sintomo: dal conflitto emotivo alle “parole nuove” del corpo»

Questo perché nella società odierna si è perso completamente il contatto con la propria interiorità poiché siamo fortemente proiettati  verso l’esterno, e le reazioni alle difficoltà quotidiane sono svariate ma sempre meno orientate all’introspezione e all’analisi del problema. Questo viene accuratamente evitato e l’emozione negata per manifestarsi prende voce attraverso il sintomo. Utilizzando i chakra come chiave di lettura per visualizzare i flussi di energia che percorrono il nostro corpo, quando siamo in salute l’energia fluisce liberamente dal basso verso l’alto e viceversa, ma se uno dei chakra è bloccato o intasato, si crea uno squilibrio. È risaputo che ad ogni chakra siano collegati degli organi a loro volta riconducibili a specifiche emozioni: i disturbi intestinali, il colon irritabile e le emorroidi sono legati alla paura di essere giudicati, così come stipsi e diarrea colpiscono principalmente le persone che tendono ad esercitare su di sé un controllo eccessivo; i dolori alla spalla spesso indicano che abbiamo fatto scelte non in linea con i nostri desideri e responsabilità che non sentiamo nostre; le artrosi colpiscono le persone rigide, che hanno un elevato senso del dovere, ligie al rispetto delle norme; i disturbi sessuali e le dipendenze sono indice di un blocco del secondo chakra; tutti i disturbi digestivi invece sono un blocco energetico del terzo chakra, legato all’autostima e a difficoltà di relazione con gli altri, si pensi ad esempio all’obesità in cui il grasso rappresenta una barriera fisica alla relazione con gli altri; le allergie respiratorie sono invece riconducibili al quarto chakra, mentre tonsilliti ricorrenti e disturbi della tiroide sono appannaggio del quinto chakra legato alla comunicazione). Per permettere agli organi di funzionare correttamente bisogna quindi sbloccare l’energia. E per farlo esistono svariati metodi, come il «voice dialogue», che consiste nell’usare i sintomi per far emergere e riconoscere le emozioni che liberandosi permettono agli organi di riprendere a funzionare normalmente. Questo percorso, che va monitorato da un terapista, risulta quindi essere è un vero cammino di crescita personale e di consapevolezza delle proprie dinamiche interiori.

Conoscersi bene è la prima cura.

Antonella Nalli

 

Foto: fisicaquantistica.it, inforeiki.it

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