Il club del libro di Mark Zuckerberg su Facebook: A Year of Books

Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook, ha annunciato il suo buon proposito per il 2015: leggere un libro ogni 2 settimane e condividerlo con le persone

(Fonte foto: www.clandestinoweb.com)

(Fonte foto: www.clandestinoweb.com)

Gli appassionati di tecnologia e social network sapranno che il fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg, ogni gennaio annuncia un proposito per il nuovo anno: la sua sfida per il 2015 sarà quella di leggere un libro ogni due settimane, commentandolo con gli utenti attraverso un gruppo creato appositamente sul social network: A Year of Books.

LA SFIDA DI MARK ZUCKERBERG: LEGGERE – Sulla pagina Facebook A Year of Books, alla quale chiunque può accedere purché si attenga al commento e alla critica del libro, c’è scritto:  «Leggeremo un nuovo libro ogni due settimane e ne discuteremo qui. Impareremo così a conoscere nuove culture, credenze, storie e tecnologie, le quali saranno messe in risalto dai nostri libri. Suggerimenti per nuovi libri da leggere sono sempre i benvenuti. Chiediamo a tutti coloro che partecipano di leggere effettivamente i libri che posteremo di volta in volta. Comunque le discussioni saranno moderate in maniera tale da non allontanarci dallo scopo del gruppo».

IL PRIMO LIBRO: LA FINE DEL POTERE DI MOISES NAIM –  Il primo titolo lanciato da Zuckerberg è The End of Power (La fine del potere) di Moisés Naim. Si tratta di un libro pubblicato nel 2013, in Italia dalla casa editrice Mondadori. Il saggio descrive il mutamento costante del “potere”, soprattutto politico ed economico: Naim scrive che esso «si sta spostando: da Ovest verso Est e da Nord verso Sud, dai palazzi presidenziali alle piazze e al cyberspazio, dai formidabili colossi industriali alle agili start-up e, in modo lento ma inesorabile, dagli uomini alle donne. Chi oggi si trova in posizioni di potere è più vincolato, ha meno margini operativi e rischia di perdere il posto come mai prima d’ora. Il potere sta diventando più debole ed effimero: è divenuto più facile da conquistare, ma più difficile da esercitare e più semplice da perdere».

La fine del potere spiega la lotta tra i protagonisti un tempo dominanti e i nuovi micropoteri che li sfidano in ogni ambito. Questa lotta sfocia di solito nel «rovesciamento dei tiranni o nell’eliminazione dei monopoli, ma può anche condurre al caos e alla paralisi. Gli esempi sono sotto gli occhi di tutti, nell’ambito degli affari come in quello della religione, dell’istruzione o della famiglia, in pace come in guerra: nel 1977, ottantanove paesi erano governati da autocrati, mentre oggi oltre la metà della popolazione mondiale vive in regimi democratici […]. I moderni strumenti di guerra sono più economici e accessibili, tanto che gruppi come Hezbollah possono permettersi di acquistare droni. Chi detiene il potere lo conserva erigendo imponenti barriere, ma oggi le forze rivali smantellano quelle barriere più rapidamente e facilmente che mai. Per poi scoprire, una volta conquistato il comando, la loro stessa vulnerabilità».

IL CLUB DEL LIBRO DEL FONDATORE DI FACEBOOKDunque, pare proprio che Mrk Zuckerberg abbia tutta l’intenzione di far tornare di moda il “circolo letterario”, virtuale certo, ma pur sempre un vero e proprio club del libro, attraverso cui conoscere e accettare culture diverse dalle proprie.

(Fonte foto: www.telegraph.co.uk)

(Fonte foto: www.telegraph.co.uk)

Sul profilo di Zuckerberg, subito dopo aver inaugurato su Facebook la pagina A Year of Books, il fondatore del più famoso social network al mondo scrive: «La mia sfida per il 2015 è di leggere un libro nuovo ogni due settimane, cercando di spaziare sull’apprendimento di diverse culture, credenze, storie e tecnologie […]. Sono eccitato per la mia sfida di lettura. Ho trovato libri molto appaganti intellettualmente che consentono di esplorare un argomento nella maniera più profonda, cosa che la maggior parte dei mezzi di comunicazione oggi non fa completamente. […] Se volete seguire la mia sfida e leggere gli stessi libri che leggo io, aderite al gruppo che ho creato, A Year of Books, dove vi posterò quello che sto leggendo. Per favore partecipate alle discussioni solo se avete effettivamente letto il libro indicato e avete commenti da  aggiungere. Il gruppo sarà moderato. Il nostro primo libro dell’anno sarà La fine del potere di Moisés Naím. È un libro che esplora come il mondo si stia spostando per dare alle persone individuali il potere che, tradizionalmente, era  detenuto solo da grandi governi, forze armate e altre organizzazioni. […]».

Perciò se siete dei bibliofili, letteralmente degli amanti di libri, correte a partecipare al club del libro di Marck Zuckerberg, e che sia anche per voi A Year of Books.

Mariangela Campo

@MariCampo81

 

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