
Il bacio timido di William e Kate scontenta la BBC: per gli sposi inizia il Grande Fratello
LONDRA – Telecamere incollate sulla faccia sin dalle prime ore del mattino, a scrutare ogni increspatura del volto e scandagliare ogni frase pronunciata a mezza bocca dalla nuova coppia reale d’Inghilterra, l’erede al trono William Arthur Philip Louis Mountbatten-Windsor e la commoner Catherine Elizabeth “Kate” Middleton. Un sogno d’amore (o almeno così ci auguriamo che sia, dati i recenti infausti precedenti della Casa regnante d’Inghilterra) che inizia con una bocciatura della BBC sul first kiss della coppia dal balcone di Buckingham Palace: «Perché un bacio così timido?», hanno sentenziato i commentatori della British Broadcasting Corporation.
William e Kate si sono sfiorati le labbra come due adolescenti intimiditi e solo successivamente si sono riavvicinati per un bacio ritenuto più soddisfacente dai notoriamente focosi (…) amici d’oltremanica. Perché tutta questa timidezza? Forse proprio perché William e Kate sono poco più che due adolescenti intimiditi, obbligati a coronare la gioia del loro matrimonio affacciandosi da un balcone e baciandosi dinanzi ad un intero popolo presente ai propri piedi e al resto del mondo collegato via cavo. Un pensiero, questo, che evidentemente non sfiora la stampa british, impegnata a lodare la magnificenza della cerimonia e a scrutare nelle vite private di William e Kate e delle rispettive famiglie, rispolverando le uniformi naziste del discolo Harry e i parenti cocainomani della sposa. Si finisce per dimenticare che ci si trova davanti a due ragazzi classe ’82, con un destino inesorabilmente segnato dal fatidico “I will” pronunciato alle ore 12.22 a Westminster, che non è proprio la classica chiesa del quartiere natale della sposa. Una vita che d’ora in poi sarà inesorabilmente scandita dagli otturatori dei paparazzi e dalle spie rosse delle telecamere, che seguiranno e inseguiranno la coppia che ha l’ingrato compito di scalzare dal cuore dei sudditi di sua maestà il binomio amato/odiato formato da Diana e Carlo, nel quale è a dir poco superfluo specificare chi fosse l’amata e chi l’odiato.
Dall’occhio digitale in hd che cattura il dolce “I love you. You look beautiful” sussurrato da William a Kate appena arrivata all’altare, al quasi materno “Are you happy?” della nuova duchessa di Cambridge al suo novello sposo mentre scende dalla carrozza: un amore sull’orlo dell’incubo mediatico, che verrà seguito minuto per minuto come nel peggiore Grande Fratello possibile.
Crocifissioni su carta stampata al primo boccone che scivolerà in pubblico dalla forchetta di William, scandali regali per i possibili upskirt a cui la bella Kate aveva abituato in passato i fotoreporter britannici (magari dimenticandosi che puntare l’obiettivo tra le gambe di una signorina in attesa che entri in macchina è cosa notoriamente poco elegante).
Un matrimonio in cui lo sposo è in alta uniforme e per la sposa si sprecano paragoni da Lady D. a Grace Kelly è lontano anni luce dall’essere il “giorno più bello della vita” del futuro erede al trono e della sua giovane e bella commoner. L’occhio del Big Brother si è appena acceso su William e Kate: adesso sta a loro provare ad oscurare i flash e colorare d’amore quella che, tra una presenza ufficiale e un gala a Buckingham Palace, resta pur sempre la loro vita reale. Nel senso puramente esistenziale del termine.
Francesco Guarino