I nei: da simbolo di bellezza a indicatore di giovinezza

Nuova scoperta: avere molti nei pare essere sinonimo di buona salute (www.flickr.com)

I nei, quelle piccole formazioni scure presenti sulla pelle di tutte le persone, costituiscono un aspetto normale ed innocuo della pelle; una minoranza è presente già dalla nascita mentre gli altri si sviluppano durante la prima metà della vita. In media si possono contare tra i 30 e i 40 nei, ma c’è chi può vantarne fino a 600.

Sono sempre stati sfoggiati come simbolo di bellezza, tanto da diventare un elemento identificativo per molti personaggi del mondo dello spettacolo, dove Cindy Crawford, Eva Mendes e Marilyn Monroe sono solo alcuni degli esempi che si potrebbero citare.

Grazie ad uno studio effettuato da alcuni ricercatori del King’s College di Londra e presentato alla Royal Society of Medicine si è scoperto che i nei non sono solo un simbolo di bellezza; chi ne fa sfoggio può infatti contare su una migliore salute e sulla consapevolezza di sembrare più giovane.

L’esperimento è stato condotto su 1200 gemelle tra i 18 e i 79 anni: chi aveva oltre 100 nei sull’intera superficie del corpo poteva contare su muscoli, cuore, ossa e occhi più sani e un aspetto più giovanile (di almeno 7 anni) nei confronti della sorella gemella.

Eva Mendes (www.flickr.com)

La ricerca è partita dall’evidenza che chi ha molti nei sul corpo ha meno rughe, meno macchie sulla pelle e appare più giovane.

Si è scoperto che nel DNA di chi ha molti nei sono presenti talomeri (la regione terminale del cromosoma) molto più lunghi. Più questi sono lunghi, più è lento il loro declino. Ecco spiegato il segreto della giovinezza che si nasconde dietro alla presenza di nei.

Questa scoperta purtroppo però, non darà il via a nuovi esperimenti per combattere i più temuti sintomi della vecchiaia, le rughe. Gli esperti escludono infatti di poter trovare un elisir in grado di alterare milioni di anni di evoluzione del nostro DNA.

I nei dunque, sono simbolo di bellezza e ora anche sintomo di buona salute, ma non bisogna dimenticare che è necessario proteggerli dall’esposizione del sole utilizzando sempre prodotti solari con adeguato fattore protettivo, per evitare la formazione di melanomi.

Sara Mariani

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