
Harry è nudo e i soldati fanno lo stesso su Facebook
Londra – Dio salvi la regina e il principe Harry. Ma pure metta un occhio di riguardo per i di lui commilitoni. Omaccioni tutti d’un pezzo che, difatti, hanno in un solo blocco dimostrato solidarietà per il povero principe caduto in disgrazia, posando senza divisa. Anzi nudi manco fossero comparse di un video dei Village People, celebre band che ha fatto dell’immagine dell’uomo “macio” l’icona dell’universo gay. Riepilogo delle puntate precedenti.
Harry, il principe spensierato del casato dei Windsor, secondogenito di Carlo e Diana e amante di bella vita e gossip, giorni fa era finito sul Sun di Rupert Murdoch, per alcune foto rubate durante un party a Las Vegas. Nelle immagini Harry,completamente nudo, era capitato davanti ad un obbiettivo e i suoi glutei hanno fatto il giro del globo.
Da qui l’imbarazzo dell’esercito inglese di cui Harry fa parte; della fidanzata del momento che lo ha prontamente mollato; di sua Maestà, la regina Elisabetta; del fratello, il principe William; della di lui consorte, la principessa Kate e via elencando la Corte reale inglese. Palazzo che come primo passo ha imposto al principino ribelle la chiusura immediata del suo profilo Facebook. Un atto dovuto in attesa che lo scandalo passi o che, in alternativa, Murdoch pubblichi qualche altra immagine scabrosa della notte a Las Vegas. E qui entrano in scena i commilitoni del principe-soldato.
Via social network, i camerati hanno voluto esprimere la loro simpatia nei riguardi delle goliardate di Harry, sdrammatizzando un evento che, per altro, di drammatico ha ben poco. I soldati hanno posato nudi per il gruppo Facebook Support prince Harry with a naked salute, gruppo nato solo per i soldati in congedo ma che presto ha visto l’adesione anche di soldati in servizio e comuni civili. Tutti nudi, si capisce, per la gioia delle signore e la gloria dell’Inghilterra.
D’altronde la regola del gruppo, che attualmente conta circa 8.000 aderenti parla chiaro: fare il saluto militare e ‹‹coprire i gioielli della Corona [...] come prova di fedeltà al nostro Reale preferito››. Cosicché ce n’è per tutti i gusti: dalla fila di soldati in saluto coperti dall’arma d’ordinanza, a quello che si copre con la foto dei nonni, a quelli che si celano con la mano ma tengono i calzini addosso, a coloro che si calano le braghe e sorridono spensierati. E tra i solidali appaiono anche soldati in Afghanistan, alcuni identificati come di base a Gereshk, nella provincia di Helmand. Altri in Germania e alcuni direttamente dal Regno Unito.
Di tutto ciò, nudo a parte, non è chiaro però quale sia il reale obbiettivo dell’operazione, ammesso ve ne sia uno. Spiega l’amministratore del gruppo: ‹‹Potrebbe nascerne un’iniziativa di beneficienza››. Un Calendar Boy. Chissà.
Chantal Cresta
Foto || ansa.it